È cominciata la Santa Messa a duemila metri nello spettacolo silenzioso della Presolana in questa domenica di sole: con la diretta in tv e video streaming – su Bergamo Tv e sull’Eco di Bergamo – è possibile seguire la messa in suffragio alle vittime del Covid di Bergamo ma in realtà di tutta Italia. Nei pressi della Cappella Savina lo scorso ottobre proprio il vescovo Francesco Beschi aveva benedetto la statua della Madonna dei bambini a protezione di tutti i piccoli pazienti degli ospedali di Bergamo e provincia: come ricorda Bergamo Tv, la cappella sulla Presolana ricorda «tutti i Caduti della montagna e venne eretta nel 1957 quando una giovanissima di Clusone, Savina Barzasi, cadde accidentalmente dalla vetta dopo aver concluso una via di salita in cordata». Un ultimo abbraccio dal Cielo e verso il Cielo per ribadire quanto la Chiesa va sostenendo fin dall’inizio dell’emergenza Covid: il dramma è misterioso, la vicinanza di Dio è però carne sofferente e umanissima nel volto di chi sostiene e sosterrà questo tremendo momento storico della Lombardia e dell’interno nostro Paese.
LA MESSA E LA MONTAGNA
Nel giorno scelto dalla Diocesi di Bergamo per celebrare la Santa Messa in suffragio per i morti di Bergamo sulla cima della Presolzna, la Lombardia festeggia la prima Giornata Regionale delle Montagne, una ricorrenza scelta per «promuovere e valorizzare i territori montani e sostenere la gente che in montagna vive e lavora». Rappresenta di fatto l’apertura simbolica della stagione turistica dei rifugi lombardi post-emergenza Covid. Come spiega il Presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi, l’obiettivo della Giornata è sensibilizzare la Lombardia sul tema della salvaguardia «delle risorse naturali delle montagne lombarde e di diffondere le culture, i saperi, gli stili di vita delle genti dei Comuni montani». In occasione di questa giornata particolare il Vescovo di Bergamo ha così scelto la meta suggestiva presso la Cappella Savina per celebrare la messa in suffragio a 2085 metri di quota: tra l’altro sarà occasione quella di oggi per celebrare il 150° anniversario della prima vera ascensione in vetta alla Presolana, il 4 ottobre 1870.
LA SANTA MESSA IN PRESOLANA
Dopo la commemorazione musicale al Cimitero Monumentale con il Requiem di Donizetti, Bergamo intende celebrare in suffragio alle migliaia di vittime del Covid-19 con una Santa Messa in cima alla Presolana presso la Cappella Savina a più di 2mila metri di quota. Oltre ai pochi fedeli che potranno essere presenti per motivi di sicurezza anti-Covid, la celebrazione suggestiva sarà disponibile in diretta video streaming e tv a partire dalle ore 12 tramite il canale Bergamo Tv: una lunga e intesta preghiera che dona al Cielo la protezione per tutte le vittime e le persone colpite dalla pandemia e ancora non uscite definitivamente dal dramma della malattia. La “Cappella Savina” è un meraviglioso luogo simbolico sulle pendici della Presolzna, la montagna “Regina delle Orobie” e meta di vacanze di tantissimi bergamaschi nel corso della storia: l’invito delle autorità è quella di non presentarsi fisicamente alla Capella per evitare assembramenti ma di seguire la diretta video e tv della celebrazione in suffragio di tutti i morti da Covid-19 nell’area di Bergamo.
DIRETTA S.MESSA BERGAMO: IL MESSAGGIO DEL VESCOVO BESCHI
«La vetta della Presolana assume un particolare significato simbolico: è il punto della diocesi più vicino al cielo, è il punto più alto da cui abbracciare tutta la provincia, è la sommità della Valle che più ha sofferto le perdite per il virus», spiega in una nota la Diocesi di Bergamo annunciando la Santa Messa sulla Presolana di oggi alle ore 12. L’Osservatorio per le montagne bergamasche invece spiega, nel chiedere agli escursionisti di non venire fin sulla Cappella Savina, «Il soffio dei diversi sentimenti sotto lo stesso cielo e le onde radio della Presolana ci raggiungeranno nelle nostre case, facendoci sentire figli della stessa terra e unendoci tutti insieme in un forte legame di intenti e solidarietà dell’intera comunità bergamasca». Dal silenzio della montagna al silenzio per le vittime, la Messa di suffragio sarà celebrata dal Vescovo di Bergamo Mons. Francesco Beschi che nelle ore più buie del marzo scorso spiegava a Vatican News «In questo momento che viviamo l’isolamento imposto, noi ci rendiamo conto di quanto sia necessaria la condivisione. Io spero che questo rimanga». Raggiunto dal Sussidiario lo scorso 29 marzo aveva raccontato che «nella morte e nella malattia abita l’amore di Dio»