L’OMELIA DEL CARD. ZUPPI PER LA SANTA MESSA NELLA BASILICA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI

Nell’omelia tenuta dal Cardinal Matteo Zuppi all’interno della Basilica di San Francesco d’Assisi il Presidente della CEI ha ripreso le parole di Papa Francesco sulla pace in Ucraina e ha lanciato un ulteriore appello alla politica e all’Europa intera: «Il nostro Patrono, uomo universale, aiuti l’Europa a essere all’altezza della tradizione che l’ha creata e il mondo intero a non rassegnarsi di fronte alla guerra. Lui, amico di tutti, ci aiuti a sconfiggere ogni logica speculativa, piccola o grande, anonima e disumana: la speculazione è sempre una forma di sciacallaggio che aumenta le ingiustizie e crea tanta povertà, e mi sembra che non manchi». Richiamando il Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi e l’ultima enciclica di Papa Francesco, “Fratelli Tutti”, il Cardinal Zuppi ha poi continuato nell’omelia «Fratelli tutti, ad iniziare dai più fragili, come gli anziani, che sono una risorsa e non un peso, che vanno protetti a casa dove conservano tutte le loro radici e dove ci aiutano a trovarle. Fratelli tutti che guardano al futuro, che lo desiderano per gli altri lottando contro il precariato dei giovani, dando loro fiducia e sicurezza perché possano dimostrare le loro capacità senza paternalismi insopportabili».



Dalla pace al Covid, il passaggio nell’emergenza globale è breve: secondo l’arcivescovo di Bologna, ancora durante la Santa Messa in Basilica, «Curiamo le ferite profonde nascoste nelle pieghe della psiche – quante il Covid ne ha lasciate! – o con la competenza professionale ma anche tessendo comunità e fraternità che donano sicurezza e fanno sentire protetti e amati. La nostra comunità è forte, ha tanta storia e umanità, per essa nessuno è straniero e insieme si trova il futuro che tutti desiderano. Viviamo la benedizione che sempre è la vita, la sua bellezza perché sia anche appassionante trasmetterla e donarla, garantendo la grandezza della maternità». Chiosando con un altro appello alla festa di San Francesco di Assisi, il Cardinal Zuppi ha aggiunto «Con San Francesco crediamo che il lupo terribile della guerra sia addomesticato e facciamo nostro l’accorato appello di Papa Francesco indirizzato certo ai due presidenti coinvolti direttamente – un aggressore e un aggredito – ma anche a quanti possono aiutare a trovare la via del dialogo e le garanzie di una pace giusta». Il Presidente Mattarella ha poi acceso la Lampada votiva all’interno della Basilica, accompagnato della parole del Cardinale: «Ecco la luce della lampada che l’Italia intera accende oggi con il suo Patrono, perché diventi tante luci che rendano umana e fraterna questa nostra unica stanza che è il mondo».



LA SANTA MESSA E LA PRESENZA DI MATTARELLA PER LA FESTA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI

Pochi minuti prima dell’inizio della Santa Messa per le celebrazioni di San Francesco d’Assisi, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato accolto dal Custode del Sacro Convento, fra Marco Moroni, presso la piazza superiore della Basilica di San Francesco. Sarà poi lo stesso Capo dello Stato, al termine della Santa Messa (info diretta video tv e streaming le trovate qui sotto nei vari focus, ndr) ad accendere la lampada votiva dei Comuni italiani che arde storicamente sulla tomba del Santo Poverello, ricordiamolo Patrono d’Italia.



Alle 11.20 è invece prevista la serie di discorsi pubblici dalla loggia della piazza inferiore con il messaggio all’Italia pronunciato del Presidente della Repubblica Mattarella: lo accompagnano e intereranno, tra gli altri, anche i Ministri Enrico Giovannini (Infrastrutture e mobilità sostenibili), Massimo Garavaglia (Turismo) e Luciana Lamorgese (Interno).

SAN FRANCESCO D’ASSISI: OGGI LA SANTA MESSA, COME SEGUIRLA IN DIRETTA VIDEO STREAMING E TV

Tutto pronto per la festa di San Francesco d’Assisi oggi 4 ottobre 2022: dopo l’arrivo nelle ultime ore dei tanti pellegrini presso la Basilica del Santo Poverello, alle ore 10 si terrà la Santa Messa in diretta tv e video streaming presieduta dal Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e nuovo Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Per il pellegrinaggio sul luogo del Transito e per il gesto dell’offerta dell’olio presso la Tomba di San Francesco d’Assisi non è stata coinvolta, come da tradizione, una singola Regione. Si è scelto infatti l’intera CEI per «promuovere una partecipazione che si faccia gesto di gratitudine per quanti si sono prodigati nel far fronte alla pandemia». Vista la particolare situazione per il Paese, la richiesta di pace immediata ribadita da Papa Francesco viene fatta propria dall’intera Chiesa italiana e dalla Basilica di San Francesco: sarà reso omaggio a Istituzioni civili e militari, operatori sanitari, famiglie, mondo del volontariato e della scuola, realtà caritative ed ecclesiali.

A caratterizzare l’edizione 2022 della Festa di San Francesco d’Assisi, al termine della Santa Messa con il Card. Zuppi vi sarà il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che accenderà la “Lampada votiva dei Comuni d’Italia”: successivamente rivolgerà un breve messaggio al Paese. Per poter seguire ogni momento della celebrazione sarà possibile collegarsi già dalle 9.50 in diretta tv su Rai 1 con la puntata speciale di “A sua immagine” con Lorena Bianchetti che intervisterà il frate francescano padre Giuseppe Buffon. Sarà disponibile anche la diretta video streaming su RaiPlay Rai 1, sempre dalle ore 10 con la Santa Messa e la successiva cerimonia dell’accensione della Lampada con il Presidente della Repubblica.

SANTA MESSA PER FESTA SAN FRANCESCO D’ASSISI: IL MESSAGGIO DEL CARDINAL ZUPPI

In occasione della Festa di San Francesco d’Assisi 2022, il Cardinal Zuppi ha voluto inviare un messaggio ufficiale dalla CEI che anticipa i contenuti della Santa Messa e della cerimonia con il Presidente Mattarella: «La tradizione dell’Italia non è quella di chiudersi, ma di aprirsi. Che la luce del Santo di Assisi non rappresenti soltanto l’unità del nostro Paese ma dell’Europa, che dia luce a chi vive le tenebre della guerra», spiega il n.1 della Conferenza Episcopale Italiana nel videomessaggio giunto alla vigilia della festa di San Francesco d’Assisi.

Con la celebrazione di oggi, è l’intera Chiesa italiana «che va dal suo patrono. La tradizione vuole che si vada sulla tomba del Santo per portare l’olio, perché la luce di speranza sia sempre accesa», sottolinea ancora l’arcivescovo di Bologna. La scelta dei frati della Basilica di San Francesco d’Assisi, spiega Zuppi, «dopo la pandemia, hanno voluto che fosse la CEI a portare l’olio. Non una Regione ma tutta la Chiesa italiana, perché il Covid ci ha coinvolto tutti». È il Paese intero, assieme alla Chiesa italiana, ad essere rappresentato dal n.1 della CEI e dal Presidente della Repubblica: conclude il Card. Zuppi, «Mattarella, a nome di tutto il Paese, accenderà quella luce di cui abbiamo enorme bisogno oggi, per le conseguenze della pandemia e per l’altra pandemia della guerra in corso. Di questo pezzo di guerra mondiale. Le conseguenze sono preoccupanti, quindi è anche una intercessione per la pace nel mondo».