L’OMELIA DELLA SANTA MESSA DI QUARESIMA 2024 DA BARLETTA
«Col Mercoledì delle Ceneri è iniziata la Quaresima, un tempo di cambiamento interiore e di ritorno a Dio verso la Pasqua»: così apre l’omelia nella Cattedrale di Barletta il vescovo D’Ascenzo in questa prima Domenica di Quaresima 2024. Il Vangelo propone le tentazioni a Gesù nel deserto, spinto in quel luogo dallo Spirito Santo: «Vive un tempo di prova, fatica e combattimento: dice Papa Francesco nel messaggio per la Quaresima 2024, “Gesù spinto dallo spirito nel deserto per essere provato nella libertà”. Il deserto spinge la nostra libertà per non ricadere di nuovo schiava». Come sottolinea più volte il vescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, la nostra vita è come il deserto: «ci sono bestie selvatiche e pericoli, come guerre, abusi. Ma ci sono anche gli angeli – creature spirituali create da Dio – e pure creature corporee, persone che ci sostengono e accompagnano verso una vita piena di pace, rispetto e accoglienza reciproca».
La domanda che segue è una provocazione ai presenti e a tutti i fedeli collegati con la Santa Messa su Rai 1: «Ci lasciamo condizionare dalle bestie selvatiche o ci affidiamo alla compagnia degli angeli per somigliare a Gesù?». Il digiuno di Cristo è un altro elemento centrale per la Quaresima: «la vita l’abbiamo ricevuta in dono nel giorno del concepimento e abbiamo bisogno di continuare a riceverla, l’atto del mangiare ci ricorda proprio che la vita non ce la diamo da soli, abbiamo bisogno di mangiare. Quando digiuniamo affermiamo che la vita la riceviamo non solo dal pane ma dall’alto, da Dio». Da ultimo, mons. D’Ascenzo ricorda l’urgenza di recuperare «la consapevolezza di essere creature e non creatori, per questo è importante il digiuno nella Quaresima: non è privarci del cibo per sperimentare un disagio da offrire a Dio come sacrificio, ma è recuperare la giusta relazione di creature verso il creatore». Terminati in 40 giorni nel deserto, Gesù dopo l’arresto di San Giovanni Battista, annuncia l’avvento del Vangelo e il tempo di Dio sulla nostra Terra: «abbiamo bisogno della comunione nella Chiesa, abbiamo bisogno del cammino sinodale, abbiamo bisogno di interrogarci sulla conversione da vivere per compiere autentiche scelte per le nostre scelte in sintonia con i suggerimenti dello Spirito Santo». (agg. di Niccolò Magnani)
INIZIA LA SANTA MESSA CON IL VESCOVO D’ASCENZO DA BARLETTA
È iniziata in questi minuti la Santa Messa della Prima domenica di Quaresima dalla Concattedrale di Barletta (Basilica di Santa Maria Maggiore), scelta questa settimana dalla CEI per le celebrazioni domenicali in tv su Rai 1. A celebrare l’eucaristia in questo primo importante passo liturgico verso la Santa Pasqua del Signore è il vescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, mons. Leonardo D’Ascenzo.
Nominato da Papa Francesco vescovo di questo incantevole angolo di Puglia nel 2017, mons. D’Ascenzo ha fatto ingresso in in Arcidiocesi con la Celebrazione di inizio del ministero episcopale nel gennaio 2018: dal 2015 è Rettore del “Pontificio collegio Leoniano” di Anagni dopo che per anni vi ha insegnato Teologia Spirituale. Per l’ultima Santa Messa su Rai 1 questo febbraio si resterà ancora in Puglia, con protagonista la Chiesa di Santa Maria Assunta in Guagnano, provincia di Lecce. (agg. di Niccolò Magnani)
DOVE E QUANDO SI CELEBRA LA SANTA MESSA SU RAI 1 OGGI 18 FEBBRAIO
Santa Messa della Prima Domenica di Quaresima dalla Cattedrale di Barletta: sarà trasmessa in diretta tv su Rai 1 a partire dalle ore 10:55 di oggi, 18 febbraio 2024. Lo scorso mercoledì siamo entrati nel tempo che ci conduce al giorno della Pasqua del Salvatore, tramite il rito penitenziale e austero delle Ceneri. Si tratta di un cammino di conversione scandito dalle cinque domeniche di Quaresima, dalla domenica delle Palme e dalle liturgie del Triduo. Ci immergiamo così nel Mistero della redenzione in cui il Creatore cammina con noi.
In questa giornata, la Prima Domenica di Quaresima celebrata con la Santa Messa, c’è la chiamata alla revisione di vita, a considerare il digiuno per la crescita umana e spirituale, a soffermarci sul racconto di Matteo riguardo l’esperienza di Gesù dell’essere tentato. L’evangelista riporta una circostanza che Gesù ha affrontato più volte. Il racconto riporta occasioni in cui Gesù si ritrova di fronte delle scelte, in cui in gioco c’è la sua stessa identità. Quelle scelte sono sfide affrontate con umanità. Dunque, la Quaresima non va sintetizzata nella rinuncia fine a se stessa, ma sollevare un interrogativo: quale forma dare all’umanità.
SANTA MESSA PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA: LE TENTAZIONI DEL SIGNORE
Nel cuore del Prefazio della Prima Domenica di Quaresima c’è il vangelo delle Tentazioni. Nel cammino verso la Pasqua, nella Santa Messa di oggi risuona l’invito e il richiamo che la Parola rivolge a tutta la Chiesa: il Figlio di Dio è stato tentato da Satana, ma ha sconfitto le lusinghe del male. Astenendosi dal mangiare alimenti terreni per quaranta giorni, Gesù lasciò il segno per il cammino nel Tempio quaresimale, segno offerto come strumento per il percorso di liberazione e conversione. Il digiuno, infatti, è un richiamo alla rinuncia di tutto ciò che “nutre” la nostra vita.
La fede non deve diventare una virtù scontata: bisogna riscoprire il legame con il Signore e la sua vita, magari anche viverlo in modo nuovo. Ogni singolo cristiano, non solo la comunità, è chiamato a rispondere alla Parola di Dio che nella Quaresima scandaglia la vita per trasformarla e darle nuova luce. Colui che vince le suggestioni del male, rappresenta un aiuto per la battaglia personale contro le tentazioni. Bisogna quindi cambiare sguardo, seguirlo, per ritrovarsi a cambiare vita.
COME SEGUIRE LA SANTA MESSA DI OGGI IN DIRETTA TV E VIDEO STREAMING
La Santa Messa della prima Domenica di Quaresima 2024 potrà essere seguita in diretta tv su Rai 1 all’orario indicato e in video streaming su RaiPlay (cliccando qui), l’applicazione della tv di Stato che è disponibile sui dispositivi iOS e Android, ma raggiungibile anche dai browser di smartphone, pc e tablet. Stando alle indicazioni fornite dalla Rai, la regia della Santa Messa sarà curata da Gianni Epifani, mentre il commento liturgico è affidato a Orazio Coclite.