Nell’omelia della Santa Messa che apre l’Avvento del Signore, Papa Francesco ha intimato il popolo cristiano e i nuovi 13 Cardinali a non accontentarsi degli spiriti mondani, interlocutori e mediocri: «attenzione al sonno della mediocrità», spiega il Papa citando il Vangelo sul sonno dei discepoli durante la preghiera di Gesù negli Ulivi, «Viene quando dimentichiamo il primo amore e andiamo avanti per inerzia, badando solo al quieto vivere. Ma senza slanci d’amore per Dio, senza attendere la sua novità, si diventa mediocri, tiepidi, mondani. E questo corrode la fede, perché la fede è il contrario della mediocrità: è desiderio ardente di Dio, è audacia continua di convertirsi, è coraggio di amare, è andare sempre avanti». Serve “vigilanza” nella preghiera, prosegue Papa Francesco nell’omelia centrale, «La preghiera permette a Dio di starci vicino; perciò libera dalla solitudine e dà speranza. La preghiera ossigena la vita: come non si può vivere senza respirare, così non si può essere cristiani senza pregare. E c’è tanto bisogno di cristiani che veglino per chi dorme, di adoratori, di intercessori, che giorno e notte portino davanti a Gesù, luce del mondo, le tenebre della storia». La stessa vigilanza serve infine anche nella carità, dato che non si può essere cristiani senza la carità: «A qualcuno sembra che provare compassione, aiutare, servire sia cosa da perdenti! In realtà è l’unica cosa vincente, perché è già proiettata al futuro, al giorno del Signore, quando tutto passerà e rimarrà solo l’amore. È con le opere di misericordia che ci avviciniamo al Signore».



IL MESSAGGIO DEL PAPA AI NUOVI CARDINALI

Con una triplice diretta tvRai 1, Canale 5 e Tv2000 – inizia la Santa Messa con Papa Francesco e i 13 nuovi Cardinali creati ieri nel Concistoro (anche via web per 2 dei nuovi porporati, ndr) nella Basilica di San Pietro. La I di Avvento in un avvicinamento al Natale così particolare e drammatico come quello dell’anno pandemico: ieri durante il Concistoro, nell’omelia centrale il Santo Padre ha ricordato il ruolo di guida in un mondo “impaurito” che dovrà svolgere l’operato dei 13 nuovi Cardinali. Nel presentare il Vangelo di Marco, dove Gesù rivela a Giacomo e Giovanni il destino che li attende, Papa Francesco sottolinea davanti ai nuovi Cardinali: «Anche noi, Papa e Cardinali, dobbiamo sempre rispecchiarci in questa Parola di verità. È una spada affilata, ci taglia, è dolorosa, ma nello stesso tempo ci guarisce, ci libera, ci converte. Conversione è proprio questo: da fuori strada, andare sulla strada di Dio. Che lo Spirito Santo ci doni, oggi e sempre, questa grazia». (agg. di Niccolò Magnani)



CONCISTORO COI NUOVI CARDINALI

Anche in questa domenica 29 novembre 2020 per il pubblico di Rai Uno è garantita la possibilità di assistere in diretta video streaming alla Santa Messa celebrata da Papa Francesco. Si tratta di un appuntamento ancora più atteso per i fedeli, perché arriva nella I domenica di Avvento. Il Pontefice, dall’Altare della Cattedra della Basilica vaticana, sarà affiancato per l’occasione dai nuovi cardinali creati con il settimo Concistoro, il primo dell’epoca Covid, caratterizzato inevitabilmente da una serie di restrizioni di carattere sanitario. Nessuna visita di cortesia, o “di calore”, in cui salutare i nuovi porporati; cancellato dal programma anche il tradizionale abbraccio tra nuovi e vecchi cardinali: resta invece quello che il papa dopo la consegna della Bolla di creazione. La cerimonia, con relativo collegamento su Rai Uno, avrà inizio a partire dalle 9:50. A seguire, dalle 11:15, la trasmissione “A Sua Immagine” con Lorena Bianchetti: il programma di Rai Uno proseguirà dalle 12 con la Recita dell’Angelus da Piazza San Pietro.



SANTA MESSA RAI 1: IL VANGELO DI OGGI

Ma cosa prevede la liturgia di oggi, domenica 29 novembre 2020? In questa I Domenica di Avvento, il Vangelo del giorno è quello di Marco 13,33-37. Gesù invita i discepoli a vegliare: “In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!»“. Si introduce dunque il momento dell’attesa dell’avvento di Cristo: ciò che deve avvenire nei fedeli non è una veglia rigida e ansiosa, come ha sottolineato lo stesso don Fabio Rosini, direttore del Servizio per le Vocazioni della Diocesi di Roma, su Vatican News, ma un’attesa vigile per predisporsi all’accoglienza, così come fece la Vergine Maria. Ricordiamo che la diretta della Santa Messa potrà essere seguita in diretta su Rai Uno e in streaming video su Rai Play.