DOPO LA “PAUSA” DEL GIUBILEO TORNANO LE CELEBRAZIONI CEI DALL’ITALIA: LA SANTA MESSA IN DIRETTA SU RAI 1
Nella settimana in cui per fortuna le notizie dal Vaticano sono finalmente in lieve miglioramento per le condizioni di Papa Francesco (lunedì scorso lo scioglimento della prognosi, ndr), torna in tv la diretta Santa Messa su Rai 1 che accompagna i tanti fedeli costretti in casa ogni domenica e impossibilitati di recarsi nelle singole chiese e parrocchie diocesane. Secondo il calendario stilato dall’Ufficio della CEI – nell’anno particolare in corso, dove spesso le domeniche vedranno (e hanno già visto) le celebrazioni del Giubileo 2025 – una settimana dopo la Messa per il Mondo del Volontariato, sarà la Cattedrale di Arezzo ad ospitare le telecamere di Rai 1 per le celebrazioni eucaristiche di questa seconda domenica di Quaresima.
L’appuntamento è previsto come sempre alle ore 10.55 con la diretta della santa Messa in tv su Rai 1 e in video streaming sull’app RaiPlay e sul portale online di Viale Mazzini: a celebrare la Santa Messa dal Duomo di Arezzo – dedicato ai Santi Pietro e Donato – sarà il vescovo della Diocesi omonima Andrea Migliavacca, che porterà il messaggio di vicinanza e solidarietà della CEI per la guarigione di Papa Francesco (letto ogni domenica nelle intenzioni di preghiera ormai da un mese esatto di ricovero al Gemelli di Roma).
Come avvenuto fin dalla prima domenica del Santo Padre impegnato nelle tante terapie respiratorie al Policlinico, l’Angelus tradizionale della domenica viene pubblicato come testo scritto da Papa Francesco ma senza alcuna celebrazione e commento al Vangelo in Piazza San Pietro. Attorno a mezzogiorno il testo dell’Angelus per questa seconda domenica di Quaresima sarà diffuso dal Vaticano sul portale online, con l’aggiunta di un messaggio personale del Pontefice in merito alla situazione particolare del ricovero.
LA PREGHIERA PER PAPA FRANCESCO E LE LETTURE DELLA II DOMENICA DI QUARESIMA
Come hanno ripetuto i vari cardinali della Santa Sede in questi 30 giorni di grande timore e paure intorno alla Chiesa Cattolica per la salute del proprio Pontefice, la preghiera e l’affidamento a Dio e alla Madonna sono lo strumento ideale che ogni singolo cristiano può sperimentare con la propria semplice fede. Lo ha detto il Presidente della CEI Card. Zuppi, lo ha ribadito il Card. Parolin nella Santa Messa in Vaticano lo scorso venerdì, viene ormai sottolineato dai vari vescovi e parroci nelle celebrazioni di questo mese.
Maria può custodire queste intenzioni universali di richiesta guarigione per Papa Francesco. La protezione in particolare di Maria Salus Popoli Romani, a cui il Pontefice è molto legato affettivamente, resta intatta dall’inizio del ricovero fino a quando si potrà riprendere completamente. In maniera indiretta anche le Letture e il Vangelo della diretta Santa Messa di oggi su Rai 1 – domenica 16 marzo 2025 – fissa lo sguardo verso la Madonna e verso il Signore in quanto fonte di misericordia e “obiettivo” finale di tutte le preghiere nel cuore dei cristiani.
La Prima Lettura prevista dal messale CEI in questa seconda Domenica di Quaresima viene tratta dalla Genesi e inquadra la completa alleanza stipulata da Dio con Abramo nostro Padre, una discendenza numerosa e ricca “come le stelle in Cielo”. La Seconda Lettura è invece tratta dalla lettera di San Paolo ai Filippesi in cui l’Apostolo parla della trasfigurazione di Cristo nel suo corpo glorioso, ripetendo come anche noi semplici figli di Dio potremmo essere “trasfigurati” dal nostro misero corpo in un destino eterno e buono.
Infine il Vangelo della Santa Messa su Rai 1 dalla Cattedrale di Arezzo, tratto dal passo di San Luca sulla preghiera del Signore sul monte assieme ai tre apostoli Giacomo, Giovanni e Pietro: «questo è il Figlio mio l’eletto, ascoltatelo» recitava la voce uscita da una nube e che sconvolse gli apostoli mentre Gesù pregava e “mutava di aspetto”.