L’OMELIA E L’ANGELUS DI PAPA FRANCESCO PER LA GIORNATA MONDIALE DEI POVERI
I cristiani siano sempre segni del Signore tra i più bisognosi, con l’invito a non dimenticare mai gli “ultimi” amati per “primi” da Cristo: così Papa Francesco nella Giornata Mondiale dei Poveri, all’interno della Santa Messa in San Pietro e con il successivo Angelus. Mentre qui sotto è possibile rivivere la diretta video del Santo Padre nella Santa Messa sui Rai 1 e Vatican News, così come la preghiera di mezzogiorno, è ovviamente interamente dedicata al “povero” la giornata voluta fortemente da Francesco ormai 8 anni fa.
Prima di recarsi a pranzo in Aula Paolo VI in Vaticano con 1300 poveri e senzatetto, nell’omelia della Santa Messa su Rai 1 Papa Francesco ha sottolineato come la celebrazione di tale giornata segue semplicemente il criterio del Vangelo, ovvero «fare quello che avrebbe fatto Lui». Donare, perdonare, accogliere e abbracciare: dopo il dono di scarpe dato a tutti i poveri ricevuti in Santa Sede, il Pontefice ha ricordato come il cristianesimo sia quell’incrollabile speranza che brilla e che riesce a tenere assieme tutta l’angoscia e l’aspettativa di chi è più sfortunato. I cristiani «non si girino dall’altra parte» davanti ai poveri, occorre infatti non dimenticarsi mai di loro. È infatti «la nostra vita impastata di compassione e di carità a diventare segno della presenza del Signore», in quanto sempre vicino alla sofferenza dei poveri, per poter così «lenire le loro ferite e cambiare la sorte avversa».
Durante l’Angelus da Piazza San Pietro, Papa Francesco ha ribadito la centralità del Signore nella promessa davanti ai propri discepoli di una presenza eterna che possa ungere tanto da speranza quanto di certezza davanti alle tribolazioni: è con le crisi e i fallimenti, spiega, che il Vangelo «ci invita a guardare alla vita e alla storia senza timore di perdere ciò che finisce, ma con gioia per ciò che resta». La domanda poi rivolta a tutta la cristianità, nella Giornata Mondiale dei Poveri, è semplice e diretta: quando capita di fare elemosina, «lo tocco con mano e lo guardo negli occhi?», o ancora «io mi privo di qualcosa per darla ai poveri?». L’aiuto è urgente, la compassione e il dono di sé anche.
LA SANTA MESSA SU RAI 1 PER LA GIORNATA MONDIALE DEI POVERI: INFO DIRETTA VIDEO STREAMING E TV
Lo “scandalo” della povertà e l’amore di Dio che si fa carne in Gesù per salvare gli ultimi e i più “poveri” in spirito: c’è molto della vitalità del messaggio cristiano nella Giornata Mondiale dei Poveri celebrata oggi 17 novembre 2024 dalla Santa Messa su Rai 1 dalla Basilica di San Pietro con Papa Francesco. Come ogni anno la Chiesa si riunisce in occasione della giornata speciale dedicata al povero, prima con la messa e il successivo Angelus e poi con il pranzo di Papa Francesco in una mensa allestita all’interno della Santa Sede in Aula Paolo VI.
L’appuntamento con la Santa Messa di oggi in diretta tv su Rai 1 e video streaming sui canali YouTube di Vatican News, su RaiPlay e sul sito online RaiPlay-Rai1 è fissato per le ore 10 di oggi 17 novembre 2024: con la trasmissione a cura del Tg1 il collegamento durerà fino all’Angelus di mezzogiorno, sempre in Vaticano, con Papa Francesco che impartirà la preghiera e benedizione finale alla grande Giornata Mondiale dei Poveri.
COS’È LA GIORNATA MONDIALE DEI POVERI E QUALE MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO: “LA VICINANZA A DIO E L’APERTURA ALLA FEDE”
“La preghiera del povero sale fino a Dio” (dal Libro del Siracide): si intitola così il motto della VIII Giornata Mondiale dei Poveri, inaugurata e voluta fortemente da Papa Francesco che fin dall’inizio del suo Magistero con la scelta del nome sul “Santo Poverello” di Assisi ha fissato i confini del proprio agire evangelizzatore. In attesa della Santa Messa su Rai 1 in diretta dalle ore 10, in questa Giornata Mondiale dei Poveri 2024 Papa Francesco si avvicina idealmente ai temi chiave del Giubileo 2025, oramai vicinissimo: i poveri per Gesù hanno un posto privilegiato in Paradiso e nel cuore stesso di Dio, occorre farsi prossimo il più possibile ai poveri di tutte le condizioni e latitudini non tanto per “buonismo” ma perché i poveri avvicinano realmente alla presenza viva e fedele di Cristo.
Nel messaggio di Papa Francesco per la VIII Giornata Mondiale dei Poveri si centra l’attenzione sulla preghiera, a cui tra l’altro è dedicato l’anno 2024 che anticipa il Giubileo: «La speranza cristiana abbraccia anche la certezza che la nostra preghiera giunge fino al cospetto di Dio», scrive il Santo Padre nel messaggio che sarà poi citato all’interno della Santa Messa di oggi su Rai 1. Una preghiera non “usuale” ma proprio la preghiera più prossima al povero, condividendone sofferenza e aspirazioni. Davanti a Dio, davanti all’immensità del mondo, siamo tutti poveri e “miseri”, mendicanti di un’amicizia eterna come quella donata da Cristo con la Sua vita, morte e Resurrezione.
«La peggior discriminazione di cui soffrono i poveri è la mancanza di attenzione spirituale», scrive ancora Papa Francesco nel messaggio che anticipa la Santa Messa, dove l’immensa maggioranza dei poveri possiede già oggi «una speciale apertura alla fede». Loro hanno bisogno di Dio e ce lo insegnano tutti i giorni, con un’opzione dunque preferenziale per i poveri – conclude Papa Francesco – che deve tradursi in una vera e propria «attenzione religiosa privilegiata». Serve un cuore umile, un cuore che diventi coraggio di «diventare mendicante», come insegna tra l’altro la Giornata della Colletta Nazionale – organizzata ogni anno dal Banco Alimentare – celebrata in tutta Italia nella giornata di sabato 16 novembre. Un gesto semplice e universale per guardare all’esigenza vera dei poveri, donando ognuno un “pezzetto” di sé.
IL LIBRETTO E LE LETTURE DELLA SANTA MESSA RAI 1 DI OGGI 17 NOVEMBRE 2024
Il Vaticano ha pubblicato in occasione della Santa Messa di oggi per la Giornata Mondiale dei Poveri il libretto ufficiale delle celebrazioni che andranno in diretta Rai 1 e video streaming prima dell’Angelus: qui è possibile consultarlo e scaricarlo, mentre a questo indirizzo si rimanda alle Letture scelte dal messale di Rito Romano della CEI per la celebrazione eucaristica del 17 novembre 2024.
Prima dell’omelia di Papa Francesco incentrata sulla Giornata Mondiale del Povero, la Prima Lettura introduce dal libro del profeta Daniele il tema della salvezza del popolo “prescelto” donando vita eterna a chi segue il Signore. Nella Seconda Lettura invece la lettera di San Paolo agli Ebrei tratta dell’offerta unica di Cristo che rende eternamente “perfetti” coloro che vengono santificati. Infine il Vangelo della Santa Messa su Rai 1 oggi con Papa Francesco è tratto dall’evangelista Marco con il racconto di Gesù ai discepoli sulla pianta di fico e la parabola sulla centralità del messaggio cristiano che non passa mai, «quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte».