LA DIRETTA DELLA SANTA MESSA SU RAI 1: INFO VIDEO STREAMING E TV, ORARI CELEBRAZIONE E CHI OFFICIA
La Conferenza Episcopale Italiana ha programmato per la Santa Messa su Rai 1 di oggi, domenica 9 giugno 2024, l’iconica cornice di Ischia con la Chiesa di Santa Maria di Portosalvo, nella splendida isola della Campania. Secondo quanto comunicato dall’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI, nella X Domenica del Tempo ordinario – Anno B, la liturgia del Signore verrà celebrata e officiata dal vescovo di Ischia e Pozzuoli, S.E. Mons. Carlo Villano.
Il collegamento con l’inizio della Santa Messa è previsto su Rai 1 alle ore 10.55, con direttamente a seguire la consueta trasmissione “A Sua Immagine” che prepara all’Angelus di Papa Francesco, sempre su Rai 1, alle ore 12 in Piazza San Pietro in Vaticano. La diretta tv sulla Rai fa da parallelo alla diretta video streaming su RaiPlay con l’intera celebrazione della Santa Messa di oggi dalla basilica tra le più importanti di Ischia: la regia dell’evento è affidata come di consueto a Simone Chiappetta mentre il commento ai vari passaggi della Santa Messa e dell’omelia è di Orazio Coclite.
LE LETTURE DELLA SANTA MESSA CEI DI OGGI 9 GIUGNO 2024: GESÙ SCACCIA IL MALIGNO
Nel weekend in cui tutta Italia è impegnata con le votazioni per le Elezioni Europe 2024, la Santa Messa della giornata di oggi 9 giugno 2024 indica la strada per i cristiani nel merito della compagnia fedele di Gesù ad ogni momento della vita umana. Come ripete infatti l’Antifona, «Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore? Il Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura?». Come previsto dal Messale Liturgico della CEI per la X Domenica del tempo ordinario, le letture previste oggi 9 giugno 2024 per la Santa Messa in diretta su Rai 1 vedono come grande protagonista San Paolo nella sua lettera ai Corinzi, oltre al passo della Genesi e il Vangelo dedicato alla sconfitta del maligno ad opera di Cristo.
Nella Prima Lettura proposta per oggi, si fa memoria del dialogo tra il Signore e Adamo nel giardino dell’Eden dopo la tentazione del Diavolo contro i primi due esseri umani della storia: il peccato originale, il male nel mondo, ma anche l’invito di Dio a seguirlo per poter vincere per sempre la tentazione del maligno. Nella Seconda Lettura, San Paolo ai Corinzi celebra la centralità della fede e la testimonianza che ne segue: «se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore invece si rinnova di giorno in giorno. Infatti il momentaneo, leggero peso della nostra tribolazione ci procura una quantità smisurata ed eterna di gloria: noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili, perché le cose visibili sono di un momento, quelle invisibili invece sono eterne». Infine il Vangelo secondo Marco, con il passo che narra un antesignano esorcismo compiuto da Gesù davanti ad un uomo posseduto, il tutto sotto l’occhio pregiudiziale degli scribi: «chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre», è la parola piena di vita e di perdono rivolta dal Signore all’uomo mentre lo libera dal male, per sempre.