La Messa della Vigilia di Natale 2022 è un’occasione per riscoprire la vera essenza di questa giornata. Ma come ritrovare il senso del Natale? Dove cercarlo? “Il Vangelo della nascita di Gesù sembra scritto proprio per questo: per prenderci per mano e riportarci lì dove Dio vuole“, spiega Papa Francesco. Inizia tra l’altro con una situazione che sembra attuale: tutti indaffarati in uno scenario mondano da cui però il Vangelo prende le distanze. La mangiatoia è il posto dove ritrovare il senso del Natale, perché è il segno con cui Cristo entra in scena nel mondo, “il modo in cui Dio nasce nella storia per far rinascere la storia“. Ma tutto questo passa in secondo piano a causa della voracità degli uomini, infatti punta il dito contro l’indifferenza del mondo. “Nella mangiatoia del rifiuto e della scomodità, Dio si accomoda: viene lì, perché lì c’è il problema dell’umanità, l’indifferenza generata dalla fretta vorace di possedere e consumare“.



Dio, prosegue Bergoglio, “viene a toccarci il cuore e a dirci che l’unica forza che muta il corso della storia è l’amore. Non resta distante e potente, ma si fa prossimo e umile; Lui, che sedeva in cielo, si lascia adagiare in una mangiatoia“. Oltre all’indifferenza, Papa Francesco nella Santa Messa della Vigilia del Natale 2022 attacca la rassegnazione: “Fratello, sorella, Dio stanotte si fa vicino a te perché gli importa di te. La mangiatoia di Natale, primo messaggio di un Dio infante, ci dice che Lui è con noi, ci ama, ci cerca. Coraggio, non lasciarti vincere dalla paura, dalla rassegnazione, dallo sconforto“. Quel Dio che nasce in una mangiatoia vuole farci ripartire da lì, dove pensiamo si tocchi il fondo. “Non c’è male, non c’è peccato da cui Gesù non voglia e non possa salvarti. Natale vuol dire che Dio è vicino: rinasca la fiducia!“. (agg. di Silvana Palazzo)



DIRETTA SANTA MESSA DELLA VIGILIA DI NATALE 2022: L’OMELIA DI PAPA FRANCESCO

A due millenni dalla nascita di Gesù, dopo tantissimi Natali festeggiati con addobbi e regali, dopo “tanto consumismo che ha avvolto il mistero che celebriamo“, si corre un rischio secondo Papa Francesco. “Sappiamo tante cose sul Natale, ma ne scordiamo il significato. E allora, come ritrovare il senso del Natale? E soprattutto, dove andare a cercarlo?“, ha chiesto nell’omelia della messa della Notte nella Solennità del Natale del Signore nella Basilica di San Pietro. Quindi, Bergoglio si è soffermato sulla “mangiatoia“, poiché “per ritrovare il senso del Natale bisogna guardare lì“. Per Papa Francesco è il “segno, non casuale, con cui Cristo entra nella scena del mondo. È il manifesto con cui si presenta, il modo in cui Dio nasce nella storia per far rinascere la storia“. La mangiatoia serve quindi a portare il cibo vicino alla bocca e a consumarlo in fretta. “Essa può così simboleggiare un aspetto dell’umanità: la voracità nel consumare. Perché, mentre gli animali nella stalla consumano cibo, gli uomini nel mondo, affamati di potere e di denaro, consumano pure i loro vicini, i loro fratelli“.



Arriva poi il riferimento alle guerre: “Quante guerre! E in quanti luoghi, ancora oggi, la dignità e la libertà vengono calpestate! E sempre le principali vittime della voracità umana sono i fragili, i deboli“. Anche questo Natale è caratterizzato da “un’umanità insaziabile di soldi, potere e piacere non fa posto, come fu per Gesù, ai più piccoli, a tanti nascituri, poveri, dimenticati. Penso soprattutto ai bambini divorati da guerre, povertà e ingiustizia. Ma Gesù viene proprio lì, bambino nella mangiatoia dello scarto e del rifiuto. In Lui, bambino di Betlemme, c’è ogni bambino. E c’è l’invito a guardare la vita, la politica e la storia con gli occhi dei bambini“. (agg. di Silvana Palazzo)

DIRETTA SANTA MESSA DELLA VIGILIA DI NATALE 2022: “RISCOPRIAMO STUPORE DAVANTI A DIO”

Papa Francesco è arrivato a San Pietro per la Messa della Vigilia di Natale 2022 in sedia a rotelle a causa dei suoi ormai noti problemi al ginocchio. Ad aspettarlo alla Basilica per la Messa di Natale ci sono circa 7mila fedeli, secondo quanto comunicato dalla Sala Stampa vaticana. Ma ce ne sono molti altri che seguono ka celebrazione della Santa Messa della Notte nella Solennità del Natale del Signore 2022 dai maxischermi allestiti in piazza. Una cosa è certa: mai così tanta gente aveva seguito la Messa dall’inizio della pandemia.

La Messa della Santa Vigilia di Natale 2022 è trasmessa nei cinque continenti, grazie al trasmissione in mondovisione. Nel pomeriggio Papa Francesco aveva scritto in un Tweet: «Se vogliamo festeggiare davvero il Natale, riscopriamo lo stupore davanti a Dio che si fa piccolo, che non nasce nei fasti dell’apparenza, ma nella povertà di una stalla. Per incontrarlo bisogna raggiungerlo lì, dove Egli sta; occorre abbassarsi, farsi piccoli». (agg. di Silvana Palazzo)

DIRETTA SANTA MESSA DELLA VIGILIA DI NATALE 2022: PREGHIERA PER POPOLI FERITI DA GUERRE

Un Natale in preghiera per tutti i popoli feriti dalle guerre. Dopo due anni segnati dalla pandemia, questo Natale e così pure la Santa Messa della Vigilia di Natale è contrassegnata dal dolore per la guerra in Ucraina e per i popoli feriti da conflitti dimenticati. Quella luce che compare nella notte, rappresentata dal Signore, rappresenta senza dubbio la speranza, quella che Papa Francesco ad esempio non ha mai perso per quanto riguarda la pace.

Un messaggio di speranza arriva anche dai bambini che nella Messa della Vigilia di Natale 2022 porteranno l’omaggio floreale nella processione con il Bambinello al presepe collocato in Basilica. Particolarmente significativa alla luce del momento che stiamo vivendo è una delle preghiere durante la Messa in cui si invocherà “il Padre di tutti, che ama e dona la pace, affinché conceda a quanti hanno responsabilità politiche, sociali ed economiche il coraggio di rigettare la violenza e di costruire l’amicizia tra i popoli”. (agg. di Silvana Palazzo)

SANTA MESSA DELLA VIGILIA DI NATALE 2022: DIRETTA VIDEO, LA NOTTE DELLA NATIVITÀ

«Oggi è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore»: il Vangelo di San Luca rende in poche parole il riaccadere continuo della solennità della Natività celebrata nella Santa Messa della Notte di Natale 2022 con Papa Francesco. Come da tradizione si rinnova in Vaticano la celebrazione eucaristica che “racchiude” poi tutte le altre Sante Messe nelle chiese di tutto il mondo: la Santa Messa della Vigilia con Papa Francesco, sebbene denominata dalla Santa Sede “Messa della Notte di Natale” viene celebrata alle ore 19.30 confermando la recente tradizione iniziata durante la pandemia Covid-19. «L’orario scelto per la Messa in Vaticano, nel tardo pomeriggio, consentirà anche di poter mantenere una presenza più contenuta nella celebrazione, evitando dunque gli assembramenti», spiegavano un anno fa dal Vaticano per “giustificare” l’anticipo della Santa Messa della Vigilia di Natale con Papa Francesco. Si è comunque scelto questa formula non volendo eliminare del tutto le precauzioni per la pandemia, nonostante l’indirizzo dettato sia comunque l’eliminazione degli obblighi di mascherina e Green Pass (non solo in Vaticano ma anche in tutte le chiese d’Italia).

Appuntamento dunque alle ore 19.30 in diretta tv su Rai 1 e Tv2000 – e in video streaming sul canale YouTube di Vatican News – con la Santa Messa della Vigilia di Natale per celebrare quella che dalla mezzanotte in poi è a tutti gli effetti la Natività del Signore. «Un tempo – l’Avvento – in cui, preparando il presepe per il Bambino Gesù, impariamo di nuovo chi è il nostro Signore; un tempo in cui uscire da certi schemi, da certi pregiudizi verso Dio e i fratelli. L’Avvento è un tempo in cui, anziché pensare ai regali per noi, possiamo donare parole e gesti di consolazione a chi è ferito, come ha fatto Gesù con i ciechi, i sordi e gli zoppi»: lo ha detto Papa Francesco nell’Angelus dove ha benedetto i “Bambinelli” del Presepe in Vaticano, invocando l’aiuto della Madonna affinché ci prenda per mano «come mamma, ci prenda per mano in questi giorni di preparazione al Natale e ci aiuti a riconoscere nella piccolezza del Bambino la grandezza di Dio che viene». Un Santo Padre che solo pochi giorni fa davanti alla Statua della Madonna nel giorno dell’Immacolata Concezione si è commosso pensando all’orrore della guerra sparso in diverse parti del mondo: così nell’Angelus ha ricordato quell’invocazione spiegando, «ora benedico i “Bambinelli”, cioè le statuine di Gesù Bambino che voi, cari bambini e ragazzi, avete portato qui e che poi, tornando a casa, metterete nel presepe. Vi invito a pregare, davanti al presepio, perché il Natale del Signore porti un raggio di pace ai bambini del mondo intero, specialmente a quelli costretti a vivere i giorni terribili e bui della guerra, questa guerra in Ucraina che distrugge tante vite, tante vite, e tanti bambini».

L’OMELIA DELLA MESSA VIGILIA DI NATALE 2021 CON PAPA FRANCESCO

«Nella notte si accende una luce. Un angelo appare, la gloria del Signore avvolge i pastori e finalmente arriva l’annuncio atteso da secoli»: così cominciava l’omelia della Santa Messa della Vigilia di Natale con Papa Francesco solo 12 mesi fa in Vaticano. In attesa di ricevere la benedizione e l’annuncio della Solennità del Natale del Signore, ripercorriamo il percorso proposto dal Santo Padre nella celebrazione del Natale 2021, quando ancora l’orrore della guerra in Ucraina sembrava solo un “timido spauracchio” di là da venire. Con la venuta del Signore nella notte di Betlemme, ricordano i Vangeli, si insiste sul “contrasto” tra la nascita di Gesù nell’umile capanna e la contemporanea nascita del Re dei Re: «Il Vangelo insiste su questo contrasto. Racconta la nascita di Gesù cominciando da Cesare Augusto, che fa il censimento di tutta la terra: mostra il primo imperatore nella sua grandezza. Ma, subito dopo, ci porta a Betlemme, dove di grande non c’è nulla: solo un povero bambino avvolto in fasce, con dei pastori attorno. E lì c’è Dio, nella piccolezza. Ecco il messaggio: Dio non cavalca la grandezza, ma si cala nella piccolezza. La piccolezza è la via che ha scelto per raggiungerci, per toccarci il cuore, per salvarci e riportarci a quello che conta», sottolineava Papa Francesco nell’omelia dello scorso anno.

Nella piccolezza di quel Bimbo c’è già tutto: la solennità del Natale del Signore è tutta in quel piccolo corpicino infreddolito e rifiutato dalle locande di mezza Giudea. Come diceva il Papa nella Santa Messa della Vigilia del 2021, «Nella sua piccolezza c’è tutto Dio. Riconosciamolo: “Bambino, Tu sei Dio, Dio-bambino”. Lasciamoci attraversare da questo scandaloso stupore […] Ecco che cosa chiedere a Gesù per Natale: la grazia della piccolezza. “Signore, insegnaci ad amare la piccolezza. Aiutaci a capire che è la via per la vera grandezza”». Accogliere e abbracciare quel “piccolo” significa amare in tutto e per tutto il creato da Lui generato: «Amarlo, cioè, negli ultimi, servirlo nei poveri. Sono loro i più simili a Gesù, nato povero. Ed è in loro che Lui vuole essere onorato». Osservando il Presepe, concludeva Papa Francesco nella Santa Messa della Vigilia, si può intravedere quella miracolosa unità “incarnata” in Gesù: «attorno a Gesù tutto si ricompone in unità: non ci sono solo gli ultimi, i pastori, ma anche i dotti e i ricchi, i magi. A Betlemme stanno insieme poveri e ricchi, chi adora come i magi e chi lavora come i pastori. Tutto si ricompone quando al centro c’è Gesù: non le nostre idee su Gesù, ma Lui, il Vivente. Allora, cari fratelli e sorelle, torniamo a Betlemme, torniamo alle origini: all’essenzialità della fede, al primo amore, all’adorazione e alla carità».

SANTA MESSA DELLA VIGILIA DI NATALE: INFO DIRETTA VIDEO STREAMING

Per potersi preparare personalmente e spiritualmente alla Venuta del Signore in questo Natale 2022, sarà possibile seguire l’intera celebrazione della Santa Messa della Vigilia di Natale nelle consuete modalità messe a disposizioni dal Vaticano: diretta Tv su Rai e Tv2000 a partire dalle ore 19.30, in video streaming sul canale YouTube di Vatican News e con l’altra diretta streaming su RaiPlay (a questo indirizzo il Vaticano ha messo a disposizione il libretto ufficiale della Santa Messa della Notte di Natale). Avendo celebrato oggi la Santa Messa per la solennità del Natale, domani 25 dicembre Papa Francesco si “limiterà” alla Benedizione “Urbi et Orbi” dalla Loggia Centrale della Basilica di San Pietro alle ore 12: il Santo Padre Francesco rivolgerà il Suo messaggio natalizio al mondo e impartirà la Benedizione “alla città e al mondo”.

La Sala Stampa del Vaticano ha reso poi disponibile l’intero calendario delle Sante Messe e Celebrazioni di Papa Francesco per il Natale/Fine Anno: dopo la Santa Messa della Vigilia oggi 24 dicembre e la Benedizione Urbi et Orbi domenica 25 dicembre, l’appuntamento con Papa Bergoglio è previsto già per lunedì 26 festa di Santo Stefano Protomartire con l’Angelus alle ore 12. Il calendario delle Feste liturgiche prosegue con la recita dei Vespri e del Te Deum sabato 31 dicembre 2022 alle ore 17: il Capodanno con Papa Francesco si celebra alle ore 10 con la Santa Messa in San Pietro per la Festa di Maria Santissima Madre di Dio, seguita alle ore 12 con l’Angelus e il Messaggio di pace. Da ultimo, Papa Francesco celebrerà la Santa Messa per l’Epifania del Signore il 6 gennaio 2023 alle ore 10 in Vaticano: anche in questo caso, seguirà l’Angelus in Piazza alle ore 12.