Il 27 agosto si festeggia Santa Monica, madre di Sant’Agostino. Non tutti sanno che prima della conversione, Agostino fu un ribelle che causò molte afflizioni a sua mamma: Monica, che rimase vedova a soli 39 anni e dovette crescere i figli da sola, non si diede per vinta e pregò per oltre vent’anni affinché suo figlio si convertisse al cattolicesimo. È protettrice delle vedove, delle madri e delle donne sposate e Patrona di Ostia.



Santa Monica: una campionessa del perdono

Monica nasce in Algeria, nella città di Tagaste, oggi Souk Ahras, nel 331. Originaria di una famiglia benestante, riceve un’educazione cristiana che plasma fin da piccola il suo temperamento mite e virtuoso. La sua indole dolce le farà sopportare con devozione le spine del matrimonio con Patrizio, curiale del primo municipio. Marito vizioso e irascibile, Patrizio mette a dura prova, anche per i reiterati tradimenti, l’armonia coniugale salvata proprio grazie all’indulgenza di Monica, maestra nel perdono.



Dalla loro unione nascono tre figli: Agostino, Perpetua e Navigio. Quando concepisce l’amato primogenito Monica ha appena 22 anni, ma è già una sposa e una madre forte e determinata. Da parte sua, il padre Patrizio, sebbene non segua, al pari della madre, lo sviluppo dei figli, si accorge del profitto scolastico del suo primogenito e lo incoraggia finanziando i suoi studi a Madaura.

A 39 anni, Monica resta vedova per la morte improvvisa del consorte, che negli ultimi anni si era convertito al Cristianesimo smussando il suo carattere imperioso e violento, proprio grazie alla fede profonda e incrollabile della giovane moglie. Rimasta sola con tre figli da crescere, Monica non si dà per vinta e non smette di seguire Agostino nemmeno quando la rifiuta e si converte al manicheismo, abbracciando una vita di eccessi, votata all’ozio e al vizio.



La figura di Monica è onnipresente, anche da lontano, nella vita di Agostino, lo segue fisicamente a Milano anche se lo lascia libero di sbagliare. Il suo amore sarà decisivo per aiutarlo a ritrovare sé stesso e a scoprire la parola di Dio. Grande conoscitrice della Bibbia e delle sacre scritture, Monica fa sua la verità cristiana e la trasmette a chi ama, il premio maggiore è la redenzione del figlio che, convertitosi, le confessa: “Tu, madre, mi hai generato due volte”. Da allora non la lascia più e le sta vicino fino all’ultimo, quando Monica si spegne a Ostia il 27 agosto 387, a 56 anni, dopo una breve malattia (forse malaria) sulla via del ritorno in Algeria. Santa Monica, protettrice delle vedove, delle madri e delle donne sposate, è una delle figure religiose più amate per la sua tenacia.

Feste e Sagre dedicate a Santa Monica

A Ostia, di cui Santa Monica è compatrona, si tiene annualmente una “tre giorni” di festeggiamenti dedicati alla santa nell’omonima piazza della cittadina laziale. La kermesse mischia celebrazioni religiose a eventi mondani e cullturali, come festival canori e la festa del libro.
Inoltre, a Pauli Arbarei, piccolo comune di poco più di 500 anime nel sud della Sardegna, le celebrazioni per Santa Monica si abbinano alla tradizionale sagra della pecora.

Santa Monica Patrona di Ostia: cosa c’è da vedere

Per gli amanti del mare Ostia sfoggia i suoi litorali bordati dalla macchia mediterranea e le sue spiagge più rinomate (I Cancelli, Capocotta…). Da non perdere gli scavi di Ostia Antica per un tuffo nel passato.

Gli altri Santi del giorno

Oltre a Santa Monica, tra gli altri Santi che si festeggiano il 27 agosto ricordiamo: Sant’Amedeo di Losanna Vescovo, Beata Angela da Foligno, Santi Marcellino, Mannea e compagni, sposi e martiri.