Santa Paola Elisabetta di Cerioli si celebra come ogni anno il 24 dicembre. La Beata trascorse la sua vita a dedicarsi ai bisogni dei poveri e dei meno fortunati, senza mai perdere la speranza e la fiducia in Dio, è riuscita con coraggio a trasformare la sua sofferenza in forza da mettere a disposizione dei meno fortunati. Nasce presso una famiglia nobile, a Soncino un paese nelle vicinanze di Cremona, il 28 gennaio del 1816. Fin da bambina ha una salute cagionevole, da adulta il suo fisico rimane gracile e delicato, questi fattori le conferiscono un carattere sensibile nei riguardi della gente che ha intorno tanto da trasformare la sua fede in carità e amore. A 19 anni viene data in sposa a un nobile e si trasferisce a Comonte, dove vi rimane anche dopo la scomparsa del marito. Questi anni per lei non sono molto facili da superare e la sua fede in Dio si solidifica ancora di più: la sua vita è tempestata di disgrazie, le muoiono tre figli, il primo dopo il parto, il secondo dopo pochi anni di vita e il terzo a 16 anni.
Dopo la scomparsa del marito, rimane sola, con il patrimonio ereditato, fonda nel 1857 l’Istituto Sacra Famiglia, assume il nome di Suor Paola Elisabetta e scrive le regole che successivamente vengono sancite dal vescovo di Bergamo. La sua opera di carità continua a intensificarsi con la realizzazione della confraternita dei Fratelli della Sacra Famiglia con l’intento di far conoscere la parola di Dio anche a chi lavora nei campi agricoli. Muore il 24 dicembre 1964 alla giovane età di 49 anni nel paesino di Comonte. La devozione che la porta a soccorrere tutti i bisognosi la portano alla beatificazione il 19 marzo 1950, per volere di Papa Pio XII. Solo il 16 maggio 2004 viene santificata da Giovanni Paolo II.
Santa Paola Elisabetta di Cerioli, la patrona del suo paese
Santa Paola Elisabetta di Cerioli è vissuta e morta a Comonte di Seriate, è diventata la patrona di questo paese che l’ha accolta e le ha dato sostegno e forza in un momento in cui la Chiesa stava vivendo un periodo di crisi a causa dello sviluppo delle scienze moderne. Il 24 dicembre di ogni anno per ricordare le magnificenze della santa, tutte le chiese soprattutto quella di Comonte celebrano una messa in suo onore, nella Chiesa della Visitazione le viene dedicata anche una processione. Comonte di Seriate si trova a Bergamo, è un paese i cui resti lo fanno risalire all’epoca romana e che raggiunse il suo apice nel periodo del Medioevo quando grazie ai favorevoli collegamenti con Venezia e la vicinanza con il Ducato di Milano vide un ampio sviluppo economico.
Nel 1400 con la diffusione della peste, ha rischiato di scomparire. Oggi viene visitato dai turisti affascinati dalla sua tradizione e storia, molto piacevoli sono le passeggiate nel centro storico e nelle piazze dove si possono ammirare il Palazzo Comunale, il maestoso e superbo Castello di Rivoia e l’emblematica Torre di via Cerioli.
Gli altri Beati di oggi
Il 24 dicembre la chiesa festeggia altri Santi: San Gregorio di Spoleto, Beata Angelina da Terni, San Giacobbe, Beato Andrea di Borgogna e San Giacobbe.