Il 24 dicembre, oltre ad essere la Vigilia del Santo Natale, è anche il giorno in cui ogni anno la Chiesa Cattolica ricorda la figura religiosa di Santa Paola Elisabetta Cerioli, fondatrice dell‘Istituto delle Suore della Sacra Famiglia” della città di Bergamo, vissuta nella prima metà del XIX secolo.
Una giovane vedova che, perduti anche tutti i figli, torna a essere “madre” degli orfani
Santa Paola Elisabetta Cerioli nacque con il nome di Costanza il 28 gennaio 1816 in una famiglia nobile che viveva nel paese di Soncino, nell’attuale provincia di Cremona.
Fin dalla più tenera età dimostrò una forte propensione verso la vita religiosa, frequentando il convento delle Suore della Visitazione del paesino di Alzano Lombardo.
Durante questo periodo Santa Paola spiccò per il suo profondo impegno e per la sua incredibile bontà e, nonostante avesse espresso alla famiglia il suo desiderio di prendere i voti, venne data in sposa ancora ragazzina al conte Gaetano Busecchi Tassis, un uomo che aveva 40 anni più di lei e già vedovo.
Quest’ultimo si dimostrò ben presto un individuo volubile, dai modi molto severi, e i due ebbero 4 figli, di cui due morirono alla nascita, uno ancora neonato, mentre l’ultimo a 15 anni, in seguito ad una terribile tubercolosi.
Nonostante le tragedie che colpirono la sua vita, Santa Paola non abbandonò mai la fede in Gesù Cristo, rimanendo al fianco del marito fino alla sua morte avvenuta nel 1854. Diventata vedova, Santa Paola Elisabetta Cerioli si impegnò con tutte le sue forze aiutando i più poveri e gli ammalati, aiutata in queste opere da Monsignor Valsecchi e dal Vescovo della città di Bergamo, Pietro Luigi Speranza.
È in questi anni che la santa inizia a sentire crescere dentro di sé un forte desiderio di diventare di nuovo madre e, in questo senso, appare profetico ciò che suo figlio le bisbigliò poco prima di morire: “Mamma non piangere per la mia prossima morte, perché Dio ti darà tanti altri figli”.
Le sue parole, infatti, si dimostrarono profetiche: Santa Paola iniziò ad ospitare diverse bambine orfane della zona, chiedendo aiuto ad altre donne che, come lei, sentivano forte questa vocazione e fondando l’Ordine delle Suore della Sacra Famiglia.
Dopo aver preso i voti, decise di fondare anche un istituto per i bambini maschi, ovvero l’Ordine dei Fratelli della Sacra Famiglia dove, grazie alla presenza di alcuni sacerdoti, poterono accedere all’istruzione e apprendere anche la parola di Dio.
Santa Paola Elisabetta Cerioli venne a mancare il 24 dicembre 1865, a soli 49 anni, a causa delle sue condizioni di salute precarie.
I suoi resti sono custoditi presso la Casa Madre delle Suore della Sacra Famiglia di Comonte, ed è stata santificata il 16 maggio 2004 da Papa Giovanni Paolo II.
Il Patronato di Seriate di Santa Paola Elisabetta Cerioli
Santa Paola Elisabetta Cerioli è patrona di diversi comuni italiani, tra cui quello di Seriate nel bergamasco.
Seriate è una città con circa 26 mila abitanti della provincia di Bergamo risalente al periodo romano.
Qui è possibile visitare diversi luoghi d’interesse civile e religioso, come il Castello Rivola a Comonte costruito dalla famiglia guelfa nel XIII secolo, o la Chiesa del Santissimo Redentore, risalente al XVIII secolo.
Qui, ogni anno, è possibile prendere parte alla processione in onore della santa, a cui seguono numerosi eventi musicali e gastronomici che attirano centinaia di curiosi da tutta la zona.
Gli altri Santi del giorno
Il 24 dicembre la Chiesa Cattolica ricorda anche: San Bonifacio, San Giacobbe, San Gregorio di Spoleto, Santa Rachele, Sant’Irminia di Treviri e Santa Tarsilia.