Il 13 marzo è la giornata che la chiesa cattolica dedica a Santa Patrizia di Nicomedia, località che attualmente è conosciuta con il nome di Istanbul. In realtà capita spesso che la santa venga confusa con un’altra Patrizia, che è protettrice di Napoli, ma si tratta di due personalità distinte. Proprio per la sua fede e per il fatto che mai in nessun momento Patrizia pensa di rinunciare alla sua fede per interrompere le sofferenze, la Santa è stata eletta ad esempio di devozione e fedeltà e per tale motivo scelta come Santa protettrice di diverse località.
Una di queste è certamente Istanbul, dove la santa probabilmente è nata. Qui nella giornata del 13 marzo sono a lei dedicate diverse commemorazioni e una processione che tocca le principali chiese a lei dedicate. Inoltre in questa giornata viene organizzata una sorta di fiera durante la quale è possibile assaggiare molte specialità tipiche e piatti turchi.
Santa Patrizia di Nicomedia, la vita della Beata
Poco si sa della vita di Santa Patrizia di Nicomedia. Il nome deriva certamente dal fatto che la santa nasce in questa città ma non si sa altro rispetto alla data né alle origini della sua famiglia. Le poche notizie che sono giunte a noi sono contenute in scritti dell’epoca che però sono confusi e spesso contraddittori. Di certo si sa ad esempio che i sui genitori sono pagani ma fin dalla più tenera età la bambina sente forte in sé il richiamo alla fede cattolica, tanto che decide di convertirsi al Cristianesimo. Proprio mentre professa la sua fede, conosce un sacerdote che si chiama Macedonio e, dopo essersi innamorata perdutamente di lui, decide di sposarlo e dal matrimonio nasce la piccola Modesta.
La famiglia, ferventemente credente, si batte per diffondere e difendere la fede in Cristo e per questo motivo deve anche sfuggire a diversi tentativi di arresto. Almeno per i primi periodi, riescono a non farsi catturare ma sfortunatamente in circostante poco chiare, sia Patrizia che sua figlia vengono fatte prigioniere e i carcerieri cercano di obbligarle ad abiurare attraverso atroci torture e sofferenze. Le due donne, però, non cedono di un millimetro e proprio per questo vengono condannate a morte. Nulla si sa della data precisa del loro martirio né della località nella quale questo avvenne ma per convenzione è stato deciso di celebrare questa ricorrenza il 13 marzo.
Gli altri Beati di oggi
Nella stessa giornata del 13 marzo, la chiesa cattolica ha deciso di dedicare la festa anche ad altri santi e beati. Fra questi i più importanti sono Rodrigo di Cordova, Agnello da Pisa, San Leandro di Siviglia, Pietro II, San Pienso di Poitiers, Berengario de Alenys e Sant’Ansovino proveniente dalla comunità di Camerino, solo per citarne alcuni.