Si è chiusa con la benedizione la veglia iniziata alle ore 21 per la Festa di Santa Rita di domani. Un appuntamento molto importante e sentito in un momento in cui la festa si svolgerà a causa del coronavirus con modalità del tutto inusuali, con l’accesso al santuario consentito solo senza sintomi influenzali e/o respiratori con gli scanner che controlleranno l’eventuale presenza di febbre pari o superiore a 37.5 °C ma anche a coloro che sono stati a contatto con persone positive al Covid-19 nei giorni precedenti. Sarà necessario ovviamente anche il rispetto delle distanze di sicurezza e l’uso della mascherina. Nella giornata di venerdì 22 maggio sarà comunque molto fitto il programma della festa con le celebrazioni che potranno essere seguite dai fedeli anche in streaming, sui social e sul sito ufficiale. (agg. di Fabio Belli)
INIZIATA LA VEGLIA
E’ iniziata la veglia della festa di San Rita, la vigilia vissuta in Basilica a partire dalle ore 21 con ingressi contingentati a causa dell’emergenza coronavirus. Si tratta comunque di un evento sempre sentito dalla popolazione locale e da tutti i devoti. La priora del monastero di Cascia, suor Maria Rosa Bernardinis, ha spiegato perché Santa Rita è considerata “la Santa dell’impossibile: “E’ stato il popolo di fedeli a proclamare santa Rita come ‘santa dei casi impossibili’ (o santa degli impossibili), proprio perché chi cerca il suo sostegno e si rivolge a lei, ieri come oggi, lo fa davanti a casi appunto impossibili. Impossibili agli uomini, ma non certo a Dio. Questo è uno dei più grandi insegnamenti che Santa Rita ci ha lasciato, sia con la sua vita che dopo la morte: se ci si affida a Dio, tutto può accadere, perché tutto è possibile a Dio. Santa Rita non smette mai di ricordarcelo, proprio attraverso le numerose tracce delle sue opere.” (agg. di Fabio Belli)
MANCHERA’ IL CONSUETO AFFLUSSO DI DEVOTI
Non ci sarà il consueto afflusso di devoti, in occasione della festa di Santa Rita che quest’anno si svolgerà in diretta streaming, a partire dalle ore 21.00. Saranno in pochi, infatti, a poter fisicamente prendere parte alle celebrazioni in Basilica, al fine di garantire la massima sicurezza ed il rispetto delle norme contro la diffusione del coronavirus. Tutti i riti però saranno svolti come da tradizione seppure in streaming. A commentare le nuove modalità con le quali si celebrerà la festa di Santa Rita è stata la priora del monastero di Cascia, suor Maria Rosa Bernardinis, che all’Ansa ha detto: “La festa di Santa Rita quest’anno sarà occasione di grazia per chiedere la sua potente intercessione presso il Signore, per i malati, i defunti, i bisognosi, per coloro che sono in difficoltà, soprattutto nel mondo del lavoro”. Suor Maria Rosa ha proseguito: “Affideremo alla nostra patrona celeste tutto il mondo, che soffre a causa della pandemia e delle sue gravi conseguenze. In particolare pensiamo alle nostre terre, ferite dal sisma prima e dal virus ora”, auspicando poi in una necessaria e celere ripartenza economica nella Valnerina e in tutto il Centro Italia. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
REGOLE ACCESSO SANTUARIO “SACRIFICI E…”
L’appuntamento annuale con la Festa di Santa Rita sarà del tutto inedito, come riporta la locandina che presenta il calendario delle celebrazioni a Torino. “Quest’anno la festa di Santa Rita si svolgerà in modo inedito e richiederà grandi sacrifici e molta collaborazione da parte dei fedeli”, si legge accedendo sul sito SRita.it dal quale è possibile anche prenotare le tradizionali Rose di Santa Rita che potranno essere ricevute direttamente a casa. Nella locandina ci si affida proprio “alla potente intercessione della nostra Patrona” in questo tempo di pandemia da Coronavirus “e chiediamo al Signore di essere capaci di non lasciarci contagiare da quel virus ancora più letale che si chiama ‘egoismo indifferente'”. L’accesso al santuario ovviamente nella giornata odierna non sarà consentito in presenza di sintomi influenzali e/o respiratori ed in presenza di febbre pari o superiore a 37.5 °C ma anche a coloro che sono stati a contatto con persone positive al Covid-19 nei giorni precedenti. Ovviamente è richiesto il rispetto delle distanze di sicurezza e l’uso della mascherina. In merito all’apertura del santuario in questo giovedì 21 maggio, vigilia della festa, gli orari sono i seguenti: 7.30-12 e 15-18. L’attesa però è tutta per le 21.00 quando ci sarà la veglia solenne del Beato Transito di Santa Rita presieduta da Don Roberto Zaccalli, parroco-rettore, in diretta streaming sul canale della Parrocchia di Santa Rita da Cascia Torino. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
FESTA SANTA RITA: LA VEGLIA SOLENNE
Festa di Santa Rita
in streaming a causa dell’emergenza coronavirus. La popolare celebrazione, che coinvolge tantissimi fedeli a Torino, si adegua alle necessità di sicurezza legate alla pandemia, quindi il programma è stato ripensato completamente. Non ci sarà benedizione, né è prevista la distribuzione delle rose, che però possono essere richieste sul sito srita.it alla segreteria del santuario per la spedizione a casa. La Veglia solenne oggi, giovedì 21 maggio 2020, sarà presieduta dal parroco-rettore e trasmessa in diretta video streaming alle 21 sullo stesso sito. Al termine la statua si affaccerà sulla piazza deserta, quindi le campane potranno suonare a festa e si accenderà il fuoco. Il Santuario ricorda che proprio ciò avvenne nella notte della morte di Santa Rita, «quando il popolo di Cascia accese dei falò sulle alture attorno alla valle di Cascia e Roccaporena». Domani 22 e sabato 23 maggio l’accesso al santuario sarà possibile solo se è stata effettuata la prenotazione online dal sito srita.it nelle fasce orarie 6-18.
FESTA SANTA RITA, MESSA SENZA FEDELI E NIENTE PROCESSIONE
Una volta arrivati al santuario, i pellegrini dovranno mostrare ai volontari la ricevuta della prenotazione per accedervi. Peraltro, l’accesso dal portone di bronzo di Santa Rita sarà contingentato. Lungo il marciapiede attorno all’isolato del complesso parrocchiale potrebbe formarsi una fila, ma con l’aiuto dei volontari i fedeli potranno seguire un percorso guidato che li condurrà davanti alla statua per una breve preghiera. Secondo quanto riportato da La Stampa, bisognerà rispettare la distanza di sicurezza di un metro e mezzo e indossare la mascherina di protezione. Domani alle ore 12 il parroco pronuncerà la supplica a Santa Rita in unione col santuario di Cascia in video streaming sul sito. L’unica celebrazione della giornata si terrà alle 21, al posto della processione.
L’arcivescovo Cesare Nosiglia presiederà quindi l’unica Messa in santuario, con i soli volontari presenti. La celebrazione sarà trasmessa in diretta tv su Rete 7 (canale 12) e in streaming video sul sito srita.it. «Le celebrazioni solenni e la benedizione delle rose saranno rimandate al momento in cui potremo ripartire senza restrizioni», ha dichiarato don Roberto Zoccalli, parroco del rettore del Santuario di Santa Rita.