La vita di Santa Rosalia

Come ogni 4 settembre di ogni nel calendario cattolico viene ricordata e celebrata oggi Santa Rosalia, Patrona di Palermo, il cui nome completo era Rosalia Sinibaldi. È nata a Palermo presumibilmente nell’anno 1130 ed è morta il 4 settembre 1170 sempre nella stessa città siciliana. Il suo culto è particolarmente sentito in tutta la Sicilia e peraltro è santa patrona di Palermo. Suo padre era un uomo importante dell’epoca in quanto era Conte e Signore di Monte Delle Rose e Quisquina. Era anche discendente di una famiglia che faceva parte dell’albero genealogico di Carlo Magno. Sua madre invece si chiamava Maria Guiscardi ed era a sua volta molto importante perché nipote del re Ruggero II di Sicilia. Secondo la tradizione lo stesso re Ruggero II di siciliano ebbe un’apparizione celestiale durante la quale gli venne annunciata la nascita nella casa di Sinibaldo che era il papà di Santa Rosalia una “rosa senza spine”. Questo sembra essere stato il motivo principale per cui la bambina che nacque qualche tempo più tardi venne chiamata Rosalia.



Tuttavia c’è anche un’altra versione secondo la quale la visione invece riguardo Guglielmo i di Sicilia e sua moglie Margherita. Tuttavia Questa seconda leggenda viene scartata per ovvi motivi cronologici in quanto il regno di Guglielmo è postumo alla vita di Santa Rosalia che nacque 24 anni prima. Nella sua prima parte di vita Santa Rosalia visse quindi in ricchezza grazie agli angeli della sua famiglia. Era una donna ben educata e soprattutto bellissima tant’è che divenne nel 1149 damigella d’onore della regina Sibilla di Borgogna. Dovette sposare poi il conte Baldovino in quanto quest’ultimo riuscì a salvare la vita a Re Ruggero. Come ricompensa volle proprio la mano della giovane Rosalia. Tuttavia quel matrimonio non si celebrò mai perché il giorno prima delle nozze mentre Rosalia si guardava allo specchio e vide il volto di Gesù. Si recò poi a corte con le trecce tagliate e decisi così di consacrare la propria vita a Gesù. Quindi aveva soltanto quindici anni quando lasciò di fatto la sua vita fatta di tanti raggi presso il palazzo reale per andare a vivere nella chiesa del Santissimo Salvatore che era un monastero in quel periodo. Successivamente decise di nascondersi e vivere in una grotta che era possedimento del papà presso Santo Stefano Quisquina. Secondo la tradizione vi disse 12 anni. Dopo questo periodo la regina Sibilla decise di permetterle di far ritorno a Palermo in particolare di vivere in una grotta ma sul Monte Pellegrino dove morirà in pace in solitudine il 4 settembre del 1170.



Rosalia, la Santa Patrona di Palermo

Palermo – città che venera da secoli la memoria di Santa Rosalia come Patrona – è la principale città siciliana e conta circa 630.000 abitanti. È un luogo meraviglioso che vale la pena visitare almeno una volta nella propria vita nel quale si possono apprezzare monumenti straordinari che fanno riferimento ad epoche storiche differenti. Impossibile non restare ammaliati dalla meravigliosa cattedrale di Palermo oppure dalla chiesa di Santa Maria dell’ammiraglio. Nella lunga lista di monumenti e le bellezze architettoniche culturali raffiguranti la basilica di San Francesco d’Assisi, la chiesa di San Domenico, la chiesa del Gesù, il palazzo dei Normanni che ha attualmente sede del parlamento siciliano oppure il famoso palazzo chiamato La Zisa. Ci sono tante altre location da inserire nel proprio personale itinerario alla scoperta della bella Palermo.



Gli altri Santi del giorno oggi 4 settembre

Il giorno della 4 settembre del calendario romano si ricorda non solo Santa Rosalia come Santo del giorno ma anche altri personaggi della Chiesa Cattolica tra cui san Mosè profeta, san Marino, san Bonifacio I che è stato un papa, san Fredardo, il beato Scipione Gerolamo Brigeat de Lambert, la beata Maria di Santa Cecilia, il beato Giuseppe Pasquale Carda Saporta e il beato Bernardo Bieda Grau.