Oggi, 3 novembre 2024, la Chiesa ricorda Santa Silvia, madre di San Gregorio Magno, celebrata secondo il Martirologio Romano. Fu un esempio di madre premurosa e molto pia, con una famiglia che visse nell’amore vero e sincero, dalla quale nacque uno dei più importanti papi della storia.

Santa Silvia, nata povera sposò un nobile per amore: una rarità all’epoca

Silvia nacque nel 520 da una famiglia modesta di Subiaco o, secondo altre fonti, della Sicilia, dove oggi sono molti i monasteri dedicati alla santa. A soli 18 anni la fanciulla sposa Gordiano, un giovane senatore romano abbastanza facoltoso, appartenente alla nota gens Anicia: la loro unione fu segnata dall’amore sincero e dai valori cristiani, in particolare dell’umiltà e della morigeratezza. Il primogenito di Gordiano e Silvia si chiamava Gregorio, il futuro papa che sarà santificato come sua madre e per il quale Silvia chiese preghiere e benedizioni speciali a San Benedetto, il quale le predisse un futuro roseo per il piccolo Gregorio, come in effetti sarà.



Dopo 30 anni di matrimonio, Gordiano morì e Santa Silvia sperimentò la vedovanza a soli 53 anni: mai però si lasciò andare al dolore, ma anzi visse la sua esistenza secondo il volere di Dio, rifugiandosi sul colle Aventino in una modesta casa dove accolse ammalati, poveri e bisognosi.

La sua casa sul Celio invece fu trasformata in monastero da suo figlio Gregorio, divenuto nel frattempo prima funzionario a Bisanzio e poi prefetto romano: qui l’uomo si trasferì vivendo, con altri seguaci, all’insegna di quegli stessi valori cristiani che sua madre Silvia gli insegnò sin da piccolo. Dal monastero del Celio molti discepoli di Gregorio partirono per l’Europa, in particolare per la Gran Bretagna, per diffondere la parola di Dio.



Nel frattempo Silvia mai smise di essere madre e sempre aiutava suo figlio, anche inviandogli cibarie fresche e salutari che potessero sostenere la sua salute malferma. La santa Silvia ebbe il privilegio di vedere Gregorio diventare papa nel 590, prima di spirare il giorno 3 novembre dell’anno 592: fu sepolta presso il Monastero di Sant’Andrea sul Celio, assieme alle pie zie di Gregorio, Tarsilla ed Emiliana.

Nel 1959 papa Giovanni XXIII fece costruire in onore di Santa Silvia una chiesa nel cuore del quartiere romano Portuense, dentro la quale si trova una splendida statua della santa realizzata da Nicolas Cordier, circondata dai pregevoli affreschi di Sisto Badalocchio e di Guido Reni.



Gli altri Santi del giorno

Il 3 novembre, oltre a Santa Silvia, si celebrano anche altri santi e beati, tra i quali si ricordano San Cristiolo del Galles, Sant’Eufrosino, San Guenaele, Santa Odrada, i Santi Valentino e Ilario di Viterbo, San Papulo, San Pietro Francesco Neron, San Martino de Porres, il Beato Corrado da Marburgo e la Beata Alpaide di Cudot.