La famiglia di Santa Silvia, che si celebra il 3 novembre, era molto importante sia dal punto di vista civile che religioso infatti parliamo della madre di San Gregorio Magno ossia papa della Chiesa nel VI secolo. Anche il marito di Silvia, Gordiano, godeva di una certa fama in quanto senatore convertitosi poi anch’esso al cristianesimo. Per Gregorio l’insegnamento ricevuto dalla madre fu di fondamentale importanza e caratterizzò tutta la sua esistenza. Quando egli si avviò in modo completo alla sua vocazione Silvia decise di isolarsi e di proseguire la sua vita in totale clausura nella Basilica di San Paolo. La sua santità viene testimoniata dal figlio che affermò la devozione della madre verso la preghiera e la penitenza. Silvia secondo le fonti ebbe solamente due figli ossia il primogenito Gregorio e un altro figlio di cui non si conosce il nome.



Il suo matrimonio dura per più di trent’anni fino alla morte del marito intorno al 573. Gregorio diviene prima funzionario dell’impero bizantino e matura l’intenzione di dedicarsi completamente alla preghiera e alla meditazione. Silvia assiste il figlio anche quando per lui si aprono le porte della Chiesa.



Santa Silvia, di cos’è Patrona?

Santa Silvia è patrona di diverse comunità capitoline e sul Colle Aventino spicca una caratteristica chiesa romanica a lei dedicata. Questa santa viene anche celebrata in modo intenso in alcuni paesini della Sicilia in quanto si pensa che sia la regione che le ha dato i natali. Qui le statue di Santa Silvia sfilano in processione e vengono festeggiate con danze, musiche e omaggi da parte dei fedeli. La cerimonia religiosa per la Santa si svolge con una messa solenne e in ricordo della sua memoria ricordate dal figlio nella sua biografia.

Gli altri Beati di oggi

In questo giorno si ricordano anche Sant’Amico di Avellana, San Berardo dei Marsi, Sant’Ilario di Viterbo, San Martino de Porres, San Quarto e San Valentino di Viterbo Martire. La storia di Santa Silvia si svolge in una Roma piena di intrighi, dissidi, invasioni e difficoltà ed è quindi considerata come la figura materna per eccellenza. La biografia di Gregorio ricorda una donna amorevole, dedita ai doveri religiosi e civili. Rimane nel mistero il secondo figlio avuto dalla donna di cui non viene menzionato il nome ma solo la sua presenza all’interno del nucleo familiare.



Video, la sua vita