Il 9 agosto si celebra Santa Teresa Benedetta della Croce. Le ceneri simboliche sono oggi custodite sotto il pavimento della Chiesa di S.Michele di Breslavia, sita a due passi dalla casa natale di Edith Stein: all’interno della chiesa ci sono due bianche sculture in marmo dedicate alla santa, una raffigurante dei fogli ammucchiati simbolo degli scritti teologici di Edith e l’altra un libro aperto che ricorda la passione della santa martire per la filosofia.
Filosofa e mistica tedesca apparteneva all’Orinde delle Carmelitane Scalze. Non nacque cattolica, era invece di origine ebraica. Dopo un periodo di ateismo, che perdurava fin dalla sua adolescenza, la ragazza decise di convertirsi al cattolicesimo.
Santa Teresa Benedetta della Croce, la sua vita
Santa Teresa Benedetta della Croce nacque come Edith Stein da una famiglia ebrea a Breslavia e per una buona parte della sua vita Edith si mostra una fiera ebrea agnostica. Edith viene ricordata oggi per la sua statura morale e cristiana, per essere stata una mistica, una carmelitana e poi una martire: ma la donna, prima di diventare tutto questo, era prima di tutto femminista della prima ora e una filosofa presso la scuola di fenomenologia fondata da Husserl. Nel 1917 diventa addirittura assistente alla cattedra dello stesso Husserl presso l’Univeristà di Friburgo: è un anno questo segnato dalla rivolta bolscevica in Russia, dalla Disfatta di Caporetto ma anche dalle apparizioni di Fatima e dalla fondazione delle Milizie dell’Immacolata da parte di Massimiliano Kolbe. Due eventi segnarono una svolta nella vita di Edith. Il primo fu la morte di un suo collega, ma fu maggiormente sconvolta dalla forza della vedova che, nonostante il dolore, affermò con fierezza la sua fede in Dio abbracciando la croce che Lui gli aveva dato. L’altra svolta venne quando, ospite di una coppia di amici, si ritrovò tra le mani un libro sulla vita di Santa Teresa d’Avila: alla fine della lettura ebbe una sorta di illuminazione, tanto da farsi battezzare nel 1922 nonostante l’avversione della madre ebrea.
Edith prese ad insegnare in un collegio di Speyer ma a causa delle sempre più gravi persecuzioni naziste, la donna abbandonò l’insegnamento ed entrò nell’Ordine delle Carmelitane Scalze. Nel luglio del 10933 fu accettata dal convento di Lindenthal di Colonia e cinque anni dopo prende i voti e assume il nuovo nome di suor Teresa Benedetta della Croce. Edith però a Colonia viene viene vista come una nemica dai nazisti in quanto non di razza ariana: sospettando il pericolo, la donna chiese protezione alla Vergine Maria e partì alla volta del convento carmelitano olandese di Echt. Nel 1942 però le deportazioni degli ebrei verso i campi di concentramento si intensificarono ai fini della pulizia etnica promossa dai nazisti: quello stesso anno due poliziotti della Gestapo arrivarono in convento prelevando Edith e la sua consorella Rosa. Le portarono prima in un campo di smistamento e poi direttamente ad Auschwitz-Birkenau, il campo di concentramento nelle cui camere a gas morirono.
Tutti gli altri Beati di oggi
Il 9 agosto si celebrano anche San Romano di Roma, San Nathì, San Maurilio da Rouen, Santa Marianna Cope, Santi Fermo e Rustico, San Falco di Palena, Santi Amore e Viatore e il Beato Algoto di Scari.