Il 15 ottobre di ogni anno, la Chiesa Cattolica celebra Santa Teresa d’Avila, religiosa, mistica spagnola e Dottore della Chiesa. Visse nel XVI secolo e fu una figura fondamentale in quella che venne chiamata Riforma Religiosa o Controriforma, grazie a una serie di scritti e alla fondazione del nuovo Ordine dei Carmelitani scalzi. Fu beatificata nel 1614 e diventò Santa nel 1622. Nel 1970, San Paolo VI la nominò Dottore della Chiesa.
Una vocazione precoce e una “seconda conversione”
Santa Teresa nacque il 28 marzo 1515 nella cittadina spagnola di Avila. Fin da piccolissima, dimostrò una particolare devozione religiosa, infatti trascorreva gran parte del proprio tempo libero imparando i testi delle Sacre Scritture. All’età di 20 anni scappò di casa per essere accolta presso l’Ordine delle Suore Carmelitane nel convento della sua città. Qui iniziò per Santa Teresa quella che ella stesse descrisse come “la sua seconda conversione”, ovvero si prodigò nella costruzione di diversi conventi carmelitani, con l’obiettivo di riportare in auge uno stile di vita più austero e rigoroso che ormai sembrava essere andato perduto in diversi ordini religiosi.
Grazie all’aiuto del suo grande amico San Giovanni della Croce, Santa Teresa d’Avila riuscì ad espandere questo cambiamento anche agli ordini maschili. Per portare avanti la sua missione, Santa Teresa ricavava la sua forza da penitenze durissime, che le permettevano di entrare in uno stato di estasi e avvicinarsi a Gesù Cristo.
Il castello interiore, un’opera fondamentale e senza tempo di Santa Teresa d’Avila
Quanto appreso durante i suoi momenti di preghiera, fu raccolto dalla santa in numerosi scritti, tra cui uno dei più importanti è sicuramente Il castello Interiore, nel quale Santa Teresa raccontò la necessità di impegnarsi nella propria crescita spirituale. Secondo Santa Teresa, questa crescita può avvenire intraprendendo un percorso composto da sette passaggi, al termine del quale si può raggiungere la totale armonia con il Signore. Santa Teresa d’Avila venne a mancare il 4 ottobre 1582 presso il monastero di Alba di Tormes, lasciando ai posteri una serie di testi diventati famosi, tra cui la sua stessa biografia, diverse opere e poesie.
Santa Teresa d’Avila, conosciuta anche come Santa Teresa di Gesù, è una delle quattro donne che hanno ottenuto il titolo di Dottore della Chiesa, per il suo incredibile bagaglio culturale e le meravigliose opere che ha lasciato. Proprio per questo motivo è Patrona degli scrittori.
I comuni italiani che hanno scelto Santa Teresa d’Avila come Patrona
Santa Teresa d’Avila è Patrona di diversi comuni italiani, tra cui Inveruno e Berzano di Tortona. Quest’ultimo è un piccolissimo paesino di circa 170 abitanti della provincia di Alessandria.
Questo comune è stato edificato sullo spartiacque di due valli molto importanti, quella del Curone e quella del torrente Grue. Ogni anno la cittadinanza organizza una splendida festa patronale la seconda domenica di ottobre che si apre con la solenne celebrazione religiosa, seguita da uno spettacolo musicale tenuto dalla banda locale, banchi gastronomici con prodotti tipici della zona e vini del territorio, per poi terminare con l’estrazione della lotteria per tutti i presenti.
Gli altri Santi del giorno
Il 15 ottobre la Chiesa Cattolica celebra anche: Santa Tecla di Kitzingen, Badessa; Beato Narciso Basté Basté, Sacerdote gesuita e martire; San Severo di Treviri, Vescovo; Santa Maddalena da Nagasaki, Martire; San Leonardo di Vandoeuvre, Eremita; San Barses di Edessa, Vescovo; Beato Gonsalvo da Lagos; Madonna di Casaluce Dedicazione.