Santa Teresa D’Avila si celebra come ogni anno il 15 ottobre. La Beata è patrona degli scrittori, nel 1664 fu proclamata compatrona della città di Napoli e proprio qui il suo culto è ancora oggi molto sentito, con diverse Chiese e opere a lei dedicate. Patrona anche di Inveruno e di Berzano di Tortona, ogni anno nei giorni della sua festa, si organizzano feste e sagre. Conosciuta anche come S. Teresa di Gesù è una delle quattro donne riconosciute come Dottore della Chiesa insieme Caterina da Siena, Teresa di Lisieux e Ildegarda di Bingen, la sua festa si celebra il 15 ottobre. Maestra di spiritualità, l’opera più conosciuta che ci ha lasciato è certamente il Castello Interiore, dove spiega il viaggio dell’anima verso l’unione con Dio.



Santa Teresa D’Avila, la vita

Santa Teresa D’Avila nacque il 28 marzo del 1515 ad Avila, una cittadina della Spagna centrale. Di nobili origini, fin da bambina manifestò un grande amore per la lettura della Sacra Scrittura e il desiderio di consacrarsi a cristo. Così all’età di vent’anni seguì la sua vocazione e si fece monaca carmelitana entrando al monastero dell’Incarnazione del Monte Carmelo in Avila. Si dedicò, in seguito a quella che lei stessa definisce la sua “seconda conversione”, alla riforma dei monasteri carmelitani nei quali, in quegli anni, la forma di vita si era allontanata sempre più dal rigore originario, come del resto era accaduto anche in altri ordini religiosi. Fu fondatrice di molti monasteri dell’ordine delle Carmelitane Scalze, che abbracciarono la regola di vita primitiva, molto più austera di quella del tempo. L’amicizia con San Giovanni della Croce le fu di grande aiuto per compiere l’opera a cui era stata chiamata da Gesù Cristo. Egli si fece anche promotore e artefice della riforma del ramo maschile, tra mille difficoltà e ostacoli. Santa Teresa intanto sosteneva pesanti dolori fisici e penitenze consolata dalle divine estasi nelle quali Gesù la rendeva partecipe di conoscenze altissime che lei poi ha trasmesso nei suoi scritti.



L’opera principale è il Castello Interiore, uno scritto redatto per sostenere la crescita spirituale delle altre monache carmelitane, che narra il cammino dell’anima che desidera unirsi a Dio attraverso sette mansioni, o stadi. Accanto al Castello Interiore scrisse anche il Cammino di Perfezione, indirizzato nello specifico alle consorelle del monastero di San Giuseppe di Avila, il primo tra le nuove fondazioni e dii cui la santa era priora quando scrisse il testo, e le Fondazioni, libro nel quale descrive proprio la fondazione dei molti monasteri. Santa Teresa ci lascia anche alcune opere minori in particolare il Libro della vita, la sua autobiografia, e molte poesie. Lasciò questa vita per unirsi al Signore nel monastero di Alba di Tormes, alla età di 67 anni, il 4 ottobre del 1582.



Tutti gli altri Santi di oggi

Lo stesso giorno, il 15 ottobre, si ricorda anche Santa Tecla di Kitzingen, Badessa; San Barses (Barsen) di Edessa, vescovo; Santa Maddalena da Nagasaki, martire.

Video, la sua vita