Santa Veronica Giuliani era una badessa e visse tra il Seicento e il Settecento. Nacque nel 1660 a Mercatello e fu battezzata Orsola. Quando era molto giovane sua madre era moribonda e decise di porla sotto la protezione del Signore Salvatore di cui ella divenne molto presto devota. Divenne umile e ubbidiente rispettando gli insegnamenti del Signore. Il padre voleva darla in sposa a dei giovani di nobile famiglia, tuttavia ella si oppose e alla fine riuscì a vincere le resistenze del padre e venne mandata a stare nel convento delle Cappuccine di Città di Castello, com’era suo desiderio. A 17 anni prese i voti religiosi e acquisì il nome Veronica. Nonostante la sua giovane età ella non aveva altro pensiero se non quello di piacere a Gesù. Rinunciò al mondo e anche a se stessa e fu proprio una così forte devozione a condurla senza sosta sul sentiero della santità. All’età di 33 anni ella ebbe più e più volte la visione di un calice ripieno innanzi a lei. Subì l’incoronazione di spine che lasciarono sulla sua nuca ferite profondo. Il suo dolore era soltanto acuito dai medici che cercavano invano di guarirla ma senza alcun risultato.
Nonostante i dolori e le sofferenze ella aveva sempre cara la volontà di Dio ed eseguiva sempre i suoi desideri. Dopo aver chiesto e ottenuto il permesso delle sue superiore decise di cominciare un digiuno a base di pane ed acqua che durò ben tre anni. Nel 1697 durante il Venerdì Santo le apparve Gesù Crocifisso. Ella gli chiese perdono dei suoi peccati e lui le impresse le stigmate. Il Vescovo andò a visitare subito la suora, stupito da quell’incredibile miracolo. Accertò con i suoi occhi che il sangue le sgorgava dalle ferite di piedi, braccia, mani e costato. Veronica però continuava a temere che ciò che accadeva fosse in realtà l’opera del demonio così era molto paurosa e non sapeva cosa fare. Anche le altre suore furono attanagliate dallo stesso dubbio e decisero allora di chiuderla in una cella, dove ella fu derisa e trattata male. Le tolsero la Comunione e iniziarono a trattarla da eretica, lei però non crollò. Il suo unico rimpianto era quello di non poter partecipare alla Messa. Le suore, stupite da tanta forza, provarono un moto incredibile di stima per lei. Nel 1716 divenne badessa e una decina d’anni dopo, il 9 luglio 1727, morì.
Feste e sagre in onore di Santa Veronica Giuliani
A Castello ogni 9 luglio viene venerata Santa Veronica Giuliani. Il monastero di Santa Veronica Giuliani ogni anno risulta gremito di fedeli accorsi dalle regioni d’Italia. Si celebra una Santa Messa durante la quale si ricordano i patimenti e le sofferenze di Santa Veronica. Alla fine della celebrazione solenne in giro per la cittadina si trovano tantissime bancarelle di cibi tipici della zona.
In provincia di Perugia si trova Castello, cittadina di cui Santa Veronica Giuliani è la patrona. La storia di Castello risale all’epoca romana e, ancora oggi, reca le tracce dello sviluppo storico e culturale che subì durante il Medioevo. Tra le opere e i monumenti assolutamente da vedere ci sono la Torre Civica, il Palazzo del Comune e il Palazzo Vitelli alla Cannoniera. Tra le chiese più belle, invece, ci sono il Duomo e la Chiesa di San Francesco.
Altri Santi e Beati del 9 luglio
Il 9 luglio si venerano anche altri Santi e Beati e, in particolare, il Beato Adriano Fortescue, Beato Fedele Gerolamo Chojnacki, la Beata Maria di Gesù Crocifisso Petkovic, Santa Paolina del Cuore Agonizzante di Gesù, Gregorio Maria Grassi e Francesco Fogolla e i Santi Nicola Pieck e compagni.