Il 9 luglio di ogni anno, nel calendario cristiano viene commemorato Sant’Agostino Zhao Rong. È stato un presbitero cinese proclamato santo nel 2000 da Papa Giovanni Paolo II e diventato il più famoso di circa 120 martiri cristiani che vennero condannati a morte per via di una pesante persecuzione che durò molto al lungo, dal 1648 al 1930,  in Cina. Ecco perché, insieme a lui, vengono citati anche le altre vittime. di cui non abbiamo informazioni più dettagliate.



La vita di Sant’Agostino Zhao Rong

Secondo la tradizione, è nato a Kweichou in un giorno non precisato del 1746. Di lui non si hanno tantissime notizie relative alla sua infanzia e adolescenza, ma è certo che intraprese, a 20 anni, la carriera di militare, entrando a far parte del celeberrimo esercito imperiale cinese,e a 26 diventò guardia carceraria di Wu-Chuan con l’incarico di custodire i cristiani rinchiusi in prigione, in seguito alla persecuzione imperiale scatenata nel 1772.



E qui accade l’incredibile: i sacerdoti missionari non smettono di divulgare il Vangelo, nemmeno in carcere, e il soldato si ritrova sempre più spesso a fermarsi ad ascoltarli, fino a quando non si converte definitivamente. Lascia l’esercito e viene battezzato il 28 di agosto, giorno in cui si celebra Sant’Agostino e sarà questo il nome che prenderà da cristiano. Si porrà quindi al servizio dei missionari, battezzando i bambini moribondi a causa della carestia e, una volta compiuti gli studi teologici necessari, viene ordinato sacerdote nel 1781.

Divenne un grande predicatore, in grado di commuovere chi l’ascoltava con i racconti sulla Passione di Gesù. Per queste sue capacità e il fatto di aver ottenuto molte conversioni verrà inviato a Yunnan, per evangelizzare gli aborigeni. Le persecuzioni, che si erano interrotte per un po’, ripresero purtroppo nel 1815: Agostino fu riconosciuto sacerdote, arrestato, torturato e ucciso nella primavera dello stesso anno.



Non solo Sant’Agostino Zhao Rong: gli altri martiri, anche italiani

Sant’Agostino Zhao Rong è stato il primo martire cinese attestato: canonizzato da Papa Giovanni Paolo II il 1° ottobre 2000, durante il grande Giubileo, è il capolista di altri 119 martiri in terra cinese, tra indigeni e missionari. Tra questi ultimi, moltissimi gli italiani: Giovanni da Triora, Antonino Fantosati, Cesidio Giacomantonio, Giuseppe Maria Gambaro, Gregorio Grassi, Francesco Fogolla (nativo della Diocesi di Pontremoli), Elia Facchini, Alberico Crescitelli, Luigi Versiglia, Callisto Caravario e due suore Francescane Missionarie di Maria (Marianna Giuliani e Clelia Nanetti). Sant’Agostino Zhao Rong viene quindi festeggiato due volte durante l’anno: la prima il 21 marzo, primo giorno di primavera, in cui viene festeggiato singolarmente, e la seconda il 9 luglio per la memoria liturgica comune agli altri martiri cinesi.

Gli altri Santi del giorno

Il 9 luglio di ogni anno, non solo il calendario cristiano ricorda la figura di Sant’Agostino Zhao Rong, ma anche di altri Santi. Tra gli altri: Santa Veronica Giuliani, San Nicola Pieck insieme ai suoi compagni martiri di Gorcum, San Gregorio Maria Grassi, e San Gioacchino He Kaizhi.