Il 21 aprile 2023 è il giorno dedicato al ricordo di Sant’Anselmo d’Aosta, vescovo annoverato tra i Dottori della Chiesa. Di origini franche, visse prettamente nel corso dell’XI secolo. Santo di grandissima intelligenza, Sant’Anselmo di Aosta fu autore del Monologion e del Proslogion, opere fondamentali sull’esistenza di Dio e i Suoi attributi.



Sant’Anselmo di Aosta, la vita del Beato

Sant’Anselmo nacque ad Aosta il 1033 ed è figlio di Gandolfo ed Ermemberga, due figure nobili e molto ricche, in particolare la madre era molto religiosa. Fu proprio la mamma di Sant’Anselmo di Aosta ad affidarlo ai benedettini aostani perchè venisse educato. A 15 anni, Sant’Anselmo di Aosta voleva già farsi monaco contro i voleri del padre, che aveva intenzione, invece, di renderlo suo erede. Il giovanotto fu sopraffatto dalle passioni, soprattutto in seguito alla morte della madre e il padre lo costrinse a scappare di casa, recandosi prima in Borgogna e poi nella Francia centrale. Una volta raggiunta Avranches, il ragazzo si recò all’abbazia del Bec e incontrò il priore Lanfranco di Pavia, dal quale fu molto colpito al punto da convincersi a rimanere nell’abbazia. Sant’Anselmo migliorò notevolmente nello studio e divenne assistente proprio di Lanfranco. Fu proprio durante questa esperienza che Anselmo si rese conto di voler diventare monaco.



Nel 1060, Anselmo fu accolto nel seminario del Bec e divenne priore dopo soli tre anni di osservanza, succedendo proprio a Lanfranco. L’uomo si dedicò fortemente agli studi e al Signore e approfondì le Sacre Scritture, raccogliendosi in preghiera durante la notte. Scrisse numerosi manoscritti e rese celebre il suo monastero, con numerosi scienziati e religiosi che volevano approfondirne la conoscenza. Aveva modi cortesi e affabili, oltre a un’intelligenza fuori dal comune. Secondo Sant’Anselmo infatti l’intelligenza deve impregnare la fede. Si recò molto spesso in Inghilterra, a visitare Lanfranco, divenuto vescovo di Canterbury. Alla morte dell’amico e mentore fu fatto arcivescovo di Canterbury, dove lottò ed ebbe numerosi scontri con il re per difendere l’indipendenza della fede e per questo motivo venne esiliato due volte. Fu proprio qui che Sant’Anselmo sarebbe morto il 21 aprile del 1109.



Gli altri Beati di oggi

Sepolto all’interno della cattedrale di Canterbury, il corpo di Sant’Anselmo di Aosta fu elevato dall’arcivescovo Tommaso Becket nel 1163, su disposizione del Papa Alessandro III. Quindi, nel 1720, il pontefice Clemente XI lo elevò a Dottore della Chiesa. Il 21 aprile è il giorno della commemorazione di altre figure religiose importanti, come ad esempio il filosofo e martire Sant’Apollonio di Roma, il vescovo San Cipriano di Brescia e l’abate San Melrubio di Applecross.