Tutti gli anni, il 5 luglio, la Chiesa celebra Sant’Antonio Maria Zaccaria, presbitero e medico italiano, fondatore della Congregazione dei Chierici Regolari di San Paolo, più comunemente conosciuti come i Barnabiti. La loro vocazione è sempre stata l’educazione dei giovani e lo spirito missionario, tanto che oggi sono 316 e hanno comunità sparse in tutto il mondo.
La vita appassionata di Sant’Antonio Maria Zaccaria
Sant’Antonio Maria Zaccaria nacque a Cremona intorno al 1502 in una famiglia molto importante e nobile della città.
Rimasto orfano da giovanissimo del padre, continuò la sua formazione scolastica proprio a Cremona fino ai 18 anni, quando si trasferì a Padova per proseguire gli studi in filosofia e medicina.
Prima della partenza, il futuro santo decise di abbandonare tutti i propri averi, lasciando ogni bene alla madre e iniziò dopo quattro anni di studio a lavorare come medico.
Nel frattempo incominciò ad avvicinarsi sempre di più alla religione, diventando un punto di riferimento per le lezioni di catechismo di adulti e bambini.
La sua fede crebbe a tal punto da portarlo a prendere i voti il 20 febbraio 1529, occupandosi con devozione dei più bisognosi e degli ammalati.
Arrivato nel 1530 a Milano, con l’aiuto di due nobili, costituì l’ordine dei Barnabiti nella sede della Congregazione di San Paolo. Nel tempo fondò due ulteriori congregazioni: le Suore Angeliche di San Paolo e i Maritati di San Paolo, oggi conosciuti come Laici di San Paolo o Terzo Collegio.
Nel 1539 tornò a Cremona per sedare alcune tensioni nate tra i nipoti della Contessa del luogo, ma a causa delle sue condizioni di salute precarie e del clima particolarmente rigido, venne a mancare a soli 37 anni il 5 luglio del 1539.
I Patronati di Sant’Antonio Maria Zaccaria
Sant’Antonio Maria Zaccaria, oltre ad essere patrono dei Barnabiti, è anche compatrono di Bareggia, frazione di Macherio e Lissone, in provincia di Monza e Brianza.
Questa piccolissima frazione risale al XIV secolo e deve probabilmente il suo nome al conte De Bareggis, fondatore del primo nucleo abitativo di quella zona.
Qui è possibile visitare la chiesa parrocchiale dedicata proprio a Sant’Antonio Maria Zaccaria e a San Giuseppe, costruita agli inizi del XX secolo e che presenta al suo interno gli splendidi affreschi realizzati da Giovanni Garavaglia di Ossona e Primo Busnelli di Meda.
La figura di Sant’Antonio Maria Zaccaria è molto sentita in questa frazione, probabilmente infatti fu scelto come compatrono proprio per la profonda devozione del primo parroco, devozione che è perdurata fino ad oggi.
Ogni anno la parrocchia organizza una settimana di festeggiamenti, con l’apertura la sera del 4 luglio di alcuni stand gastronomici, e numerosi eventi sportivi e musicali programmati nei giorni successivi, che intrattengono e divertono i fedeli.
Gli altri Santi del giorno
Il 5 luglio la Chiesa venera anche: Santa Filomena, Venerata a Sanseverino Marche; Sant’Atanasio l’Atonita, Egúmeno; Sant’Atanasio di Gerusalemme, Diacono e martire; Santa Ciprilla di Cirene, Martire; San Domezio il Medico, Eremita; Beati Giorgio Nichols, Riccardo Yaxley, Tommaso Belson e Humphred Pritchard, Martiri; Santa Marta, Madre di San Simeone Stilita il Giovane; Beati Matteo Lambert, Roberto Meyler, Edoardo Cheevers e Patrizio Cavanagh, Martiri; Santo Stefano di Nicea, Vescovo e martire; Sante Teresa Chen Jinxie e Rosa Chen Aixie, Martiri; San Tommaso di Terreti, Abate; Santo Stefano di Calagonis, Martire.