Ogni anno, il 2 ottobre si festeggia la figura dei Santi Angeli Custodi. Questa commemorazione è stata resa obbligatoria per la Chiesa Universale da Papa Clemente X nel 1670, anche se ha origini davvero antiche. La figura degli Angeli è infatti antecedente rispetto a quella dei Santi: sono già presenti nell’Antico Testamento, oltre che in molte religioni differenti in tutto il mondo.



Il culto dei Santi Angeli Custodi e la corrispondenza terrena: la festa dei nonni

La tradizione di celebrare i Santi Angeli Custodi si rafforzò in particolare durante il Medioevo, quando i monaci iniziarono a ricordarli nelle loro preghiere e, a partire dalla fine del XII secolo, venne perfino creata una vera e propria dottrina: l’angiologia.
In particolare, secondo questa dottrina, ogni individuo è accompagnato nel corso della sua esistenza da un Angelo Custode, una figura che lo protegge, lo guida e lo sostiene nei momenti più difficili.



Fino al V secolo non esisteva un giorno particolare dedicato agli angeli custodi, che venivano ricordati il 29 settembre in corrispondenza della festa dell’Arcangelo Michele. Per la prima volta venne dedicata loro una giornata di celebrazioni a Valencia nel 1411, quando venne deciso di festeggiare l’angelo protettore della città.

Questa tradizione prese man mano piede in tutta Europa fino a quando nel 1570 Papa Pio V indicò 4 feste dedicate nello specifico agli angeli, di cui una programmata per il 2 ottobre per gli angeli custodi.
Fu infine Papa Clemente X a rendere questa festa obbligatoria nel 1670 e da allora la Chiesa di tutto il mondo ha continuato a celebrare il culto dei Santi Angeli Custodi in quella medesima data.



La celebrazione dei Santi Angeli Custodi si intreccia con una serie di tradizioni antiche e feste familiari, infatti in questa stessa giornata vengono festeggiati i nonni, considerati i protettori dei nipoti.
Il 2 ottobre, durante la celebrazione della Santa Messa nelle migliaia di chiese sparse in tutta Italia, viene ricordato l’Angelo Custode di ogni fedele e vengono organizzati eventi e concerti, con bancarelle di prodotti tipici.

Il culto e i festeggiamenti in Italia

Tra i paesi che hanno scelto come proprio patrono i Santi Angeli Custodi vi sono Priolo Gargallo in provincia di Siracusa, Centallo in provincia di Cuneo, Villafranca Piemonte in provincia di Torino e Fondachelli-Fantina in provincia di Messina.

Proprio in quest’ultimo borgo di poco più di mille abitanti, compreso tra le catene dei monti Peloritani e dei Nebrodi, ogni anno la festa patronale in onore dei Santi Angeli Custodi è l’evento più importante e atteso da tutta la popolazione.
La festa è preceduta dalla Novena, durante la quale i fedeli si preparano attraverso la Confessione, il Rosario e le Celebrazioni Eucaristiche.

In questa occasione è anche possibile scoprire i piatti tipici del luogo, come i bucatini coi broccoli o l’insalata di gamberi, oltre ovviamente ai celebri cannoli siciliani.
Tra i luoghi da visitare vi è la suggestiva Cappella dell’Angelo Custode e i dintorni del paese, da cui è possibile godere dello splendido panorama montano che la circonda.

Gli altri Santi del giorno

In questa giornata del 2 ottobre, oltre ai Santi Angeli Custodi, si ricordano anche Santa Giovanna Emilia di Villeneuve fondatrice, Beato Antonio Chevrier sacerdote, Beati Francesco Carceller e Isidoro Bover Oliver sacerdoti e martiri, San Teofilo di Bulgaria monaco, Santi Eleuterio e compagni di Nicomedia martiri, San Leodegario di Autun vescovo, Sant’ Ursicino di Coira vescovo, San Beregiso abate di Andage e San Saturio eremita.