I Santi Angeli Custodi si celebrano il 2 ottobre come ogni anno. Questi sono i protettori di diverse città, una di queste è Priolo Gargallo in Sicilia, una splendida cittadina sul mare di circa 11 mila abitanti e appartenente alla provincia di Siracusa. Il feudo di Priolo (chiamato “Gargallo” in memoria del marchese Tommaso Gargallo che fondò il borgo nel 1809) fu costituito nel XIV secolo, come parte della contea di Augusta, dalla quale fu poi separato dal re Alfonso d’Aragona nel 1433. Di grande interesse architettonico sono il villaggio e le necropoli preistoriche di Thapsos, la Torre del Fico del XVII secolo, la chiesa dell’Immacolata del 1860 e quella dedicata all’Angelo Custode edificata nel 1800.



In Italia, il 2 ottobre non è solo il giorno in cui la Chiesa celebra gli Angeli Custodi, ma è anche la festa dei nonni, istituita nel 2005 dal Parlamento Europeo proprio in questo giorno per sottolineare il ruolo fondamentale dei nonni nella nostra società, veri e propri Angeli Custodi dei loro nipotini e degni di essere ricordati accanto alla festa della mamma e a quella del papà. Tra le molte feste e sagre dedicate ai Santi Angeli Custodi, una delle più folkloristiche è quella di Priolo Gargallo (SR). I festeggiamenti, che iniziano il 28 settembre e terminano il 2 ottobre, aprono il ciclo autunnale della raccolta delle olive e degli agrumi. Le strade lungo via Castellentini e la piazza si riempiono di cosaruciari (“cose dolci”), di venditori ambulanti, di calacausi e simenza (noccioline americane e semi di zucca).



Santi Angeli Custodi, l’agiografia

Oggi 2 ottobre non parliamo di uomini e donne Santi, bensì di spiriti celesti: i nostri cari Santi Angeli Custodi. È il nostro Angelo Custode che ci libera da ogni male e dai pericoli, che impedisce ai demoni di farci del male e ci conserva lontani dalle tentazioni; ed è sempre lui che eccita in noi pensieri buoni e sante ispirazioni, infine prende le nostre opere buone e preghiere e le presenta al cospetto di Dio. Ecco perché i SS. Angeli Custodi sono considerati i protettori degli uomini. La loro memoria liturgica proviene dal lontano 1411, anno in cui fu istituita a Valencia (Spagna) una speciale festa dedicata all’angelo protettore della città. Tale memoria passò al calendario Romano due secoli più tardi con papa Paolo V, che rese ufficiale la fede della Chiesa nel rapporto tra gli angeli e gli uomini istituendone la festa il 2 ottobre, dopo la richiesta di Ferdinando II d’Austria. Questa data fu poi confermata da papa Pio X. La devozione nei confronti degli Angeli Custodi, tuttavia, si sviluppò fin dal Medioevo con la nascita di preghiere e novene a loro rivolte.



Tutti gli altri Beati di oggi

Oltre ai Santi Angeli Custodi, la Chiesa festeggia oggi anche San Beregiso, Sant’Eleuterio, San Leodegario, Sant’Ursicino, San Teofilo, il Beato Antonio Chevrier, i Beati Elia e Giovanni Battista Carbonell Mollá, i Beati Francesco Carceller e Isidoro Bover Oliver, il Beato Giorgio Edmondo Renè, il Beato Giovanni Beyzym, i Beati Lucia Andrea, Ludovico e Francesco Yakichi, la Beata Maria Antonina Kratochwil e la Beata Maria Guadalupe Ricart Olmos.