Marcellino e Pietro sono venerati come Santi dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa, vengono ricordati il 2 giugno ogni anno. Poiché hanno subito il martirio, nel 304, durante l’ultima grande mattanza delle persecuzioni contro i cristiani, ordinata dall’imperatore romano Diocleziano prima della clemenza di Costantino. Marcellino è stato un presbitero mentre Pietro un esorcista della Chiesa romana. Stando a quanto riporta papa Damaso I, i due santi furono portati sulla via Cornelia, nel bosco Selva Nera, torturati, costretti a scavare da sé la propria fossa e essere, infine, decapitati.
Ambo i corpi furono poi ricomposti dalla matrona Lucilla e riposti nelle catacombe Ad Duas Lauros, lungo la via Labicana. In seguito Papa Siricio fece costruire una chiesa, la basilicia dei Santi Marcellino e Pietro, nel luogo in cui furono seppelliti. Per volere di papa Gregorio IV una parte delle reliquie venne inviata in Francia, per essere depositata poi presso l’abbazia di Seligenstadt sul Meno, in Germania, da Eginardo, consigliere di Carlo Magno. Fu proprio Eginardo a scrivere De Translatione et miraculis sanctorum Marcellini et Petri, in memoria dei due martiri. La parte restante dei corpi dei due Santi rimasero a Roma.
Santi Marcellino e Pietro, le celebrazioni
A ridosso del 2 giugno, la data in cui si ricordano i Santi Marcellino e Pietro, presso le catacombe, situate in via Casilina a Roma, si festeggiano i martiri patroni nella storica chiesa dei Santi. Durante la festa è possibile visitare le catacombe, un’imperdibile pinacoteca sotterranea dell’arte romana e paleo-cristiana. I martiri Marcellino e Pietro sono patrono di Seligenstad, cittadina sulla riva sinistra del Meno, nel Land dell’Assia in Germania. La città sorge sui resti del villaggio preesistente di Obermühlheim, dove Eginardo fece erigere nell’814 l’abbazia in cui sono conservate parte delle reliquie dei santi martiri romani Marcellino e Pietro. Di particolare interesse è visitare il centro storico medievale di Seligenstadt, tra vicoli e piazze pittoresche e i giardini dell’ex abbazia benedettina. I santi Marcellino e Pietro sono ricordati il 2 giugno di ogni anno, come altri santi quali Sant’Erasmo di Formia (Anatolia, III secolo – Formia, 303), vescovo di Antiochia e martire; Guido d’Acqui, dei Conti di Acquesana (Melazzo, 1004 circa – Acqui Terme, 2 giugno 1070), vescovo di Acqui, venerato dalla Chiesa cattolica e patrono della città di Acqui Terme e Nicola Pellegrino (Stiri, 1075 – Trani, 2 giugno 1094), pio e devoto, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.