Santiago Lara, il presunto figlio di Diego Armando Maradona racconta quando ha scoperto di essere il figlio de El Pibe de Oro: “quando mi sono reso conto chi fossi, da anni dico che sono figlio di Maradona. Da quando ho 15 anni ho cominciato a lottare con le parole di mia madre. Sono cambiato fisicamente, ho cambiato modo di esprimermi, sono andato in un’altra parte di una mia città, sentivo troppa pressione quando mi rapportavo con i miei amici perchè tutti sapevano che sono figlio di Maradona. Avevo 9-10 anni, andavamo a giocare in piazza e le madri dicevano ‘lui è il figlio di Maradona’, ma io non capivo ero troppo piccolo. La prima volta hanno messo una mia foto su un giornale e non potevo capire niente di tutto ciò”. Non solo, Santiago precisa a gran voce: “non voglio riesumare il corpo di mio padre, il fatto è che quando è scomparso lì si è mosso il mio avvocato. Ora voglio solo aspettare che la giustizia faccia il suo corso. Non credo di risultare negativo, se dovesse essere così dovrò fare nuove ricerche su chi è mio padre”. Sul finale poi: “ho un sogno: conoscere mio fratello e poter dargli un abbraccio”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Santiago Lara, il figlio illegittimo di Maradona: “Diego sapeva di me e di mia madre”

Santiago Lara, il figlio illegittimo di Diego Armando Maradona si racconta a Live Non è la D’Urso. “Lara è stato il padre di cuore, ma adesso sapete che siamo nel corso di un giudizio per il mio cognome e avrò il mio cognome materno” – racconta il presunto figlio de El Pibe de Oro. Il ragazzo prosegue il suo racconto: “mia mamma lavorava come modella, ha avuto una relazione con Maradona per 5 anni. E’ una cosa molto vecchia, in questa relazione negli ultimi 2 anni quando ha iniziato ad avere il cancro mia madre non poteva andare a Buenos Aires. Quando stava per morire ha cominciato la carte per farmi riconoscere; c’è stato il primo processo, doveva andare avanti ma per qualche motivo non è andato avanti. E’ scomparsa che avevo circa 3 anni”. Non solo, Santiago rivela: “Diego voleva conoscermi ed è venuto in un albergo di Palermo, lui già sapeva che io ero suo figlio. Diego si è incaricato di tutte le cure per mia madre in un ospedale non pubblico, ma privato”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Santiago Lara, figlio illegittimo di Maradona: “Non cremate mio padre: voglio il DNA”

Santiago Lara, presunto figlio illegittimo di Diego Armando Maradona è uno degli ospiti di Live-Non è la D’Urso in onda questa sera su Canale 5. Il giovane argentino esporrà nel programma di Barbara D’Urso la sua tesi: quella per cui sarebbe il sesto figlio del Pibe de Oro. Adesso che il fuoriclasse argentino è morto, come riportato da semana.com, il giovane classe 2001, attraverso i suoi legali, ha chiesto di poter far effettuare il test del DNA per confermare la compatibilità con i geni di Maradona. Per lui si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo: nel documento ufficiale, infatti, viene rimarcata la richiesta di misura precauzionale per evitare che i parenti dell’ex calciatore effettuino la cremazione prima che possa essere eseguito il test del DNA confermando la paternità del Pibe.



SANTIAGO LARA, FIGLIO ILLEGITTIMO MARADONA?

Nel documento ufficiale firmato da Santiago Lara si legge: “Il provvedimento cautelare viene presentato per poter provare il legame che mi unisce a mio padre, Maradona, Diego Armando, e che mira a garantire il mantenimento della situazione di fatto o di diritto esistente durante il processo; vale a dire che i parenti diretti e/o terzi non hanno la piena disposizione dei resti cadaverici del mio defunto padre affinché la salma venga conservata, evitando così la sua possibile cremazione fino a quando non sarà effettuato il test del DNA. Con questo spero di ottenere la mia vera identità”. A differenza di quanto si potrebbe pensare, Santiago Lara non sembra intenzionato a condurre la sua battaglia al fine di ottenere la sua parte di eredità. Come riportato da Fanpage, il ragazzo ha infatti spiegato: “Voglio solo sapere chi sono. Non ho pretese finanziarie. Fino agli ultimi giorni prima della sua morte, quando ha dovuto togliersi il respiratore per parlare, mia madre ha detto a un gruppo di avvocati che ero il figlio di Diego”. Santiago Lara riuscirà a dimostrare che