La storia di Santina Renda, la bambina rapita a 6 anni a Palermo nel 1990, è approdata nello studio televisivo di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di oggi, lunedì 28 novembre 2022. In studio erano presenti la madre della bambina, Enza Scurato, con la voce rotta dal pianto, insieme alla figlia Francesca (“Stiamo cercando aiuto per ritrovare mia sorella attraverso i social media”) e Giuseppa Celesia, cognata di Santina Renda.



C’era anche Luigi Ferrandino, avvocato della famiglia, il quale ha sottolineato: “L’age progression fotografica di Santina sta girando ovunque. Nell’arco di pochi giorni siamo arrivati a 3mila condivisioni (5 milioni di visualizzazioni) e migliaia di persone stanno vedendo questa immagine. Vogliamo che venga condivisa il più possibile, in quanto può arrivare lontano ed è possibile che qualcuno si riconosca come Santina o terzi riconoscano lei e possano condurci dalla ragazza“.



SANTINA RENDA, L’AVVOCATO FERRANDINO: “LA SUA IMMAGINE STA GIRANDO IN TUTTO IL MONDO”

L’avvocato Ferrandino ha proseguito: “Più volte ho detto che la tv dà autorevolezza a questi messaggi e i social sono strumenti che riescono a inviare ovunque una foto. L’immagine di Santina Renda sarà inserita in un programma di riconoscimento biometrico, nel quale ci sono migliaia di ragazze che non sanno da dove provengono. Questo programma mette a confronto la foto dell’age progression con quelle di queste donne, per vedere se qualcuno corrisponda nei tratti somatici a Santina”.



Francesca, sorella di Santina Renda, ricorda ancora il momento del rapimento: “Scendemmo a giocare nel cortile di casa. Entrò una macchina di grossa cilindrata, di colore bianco. C’era una donna al suo interno. Avevano delle caramelle in mano, ci hanno avvicinato con esse. Un uomo ha tirato via di prepotenza mia sorella e l’ha infilata in macchina. Io pensavo che l’avrebbero riportata indietro, invece non tornò più”.