Il 28 giugno viene celebrato Sant’Ireneo. Non è una novità scoprire che il Beato sia considerato il Santo Patrono di Lione. Ogni 28 giugno i cittadini organizzano una bella festa per onorarlo, i pellegrini arrivano da ogni parte del mondo per glorificarlo e chiedere le grazie. Nel corso delle celebrazioni vengono ricordati gli sforzi e le lotte che ha dovuto sostenere per difendere il suo credo. Oltre all’evento religioso la gente può divertirsi partecipando ai tanti svaghi, ma soprattutto può degustare i piatti tipici del luogo. Lione sta fuori dalle rotte turistiche affollate.



La “Città vecchia” rappresenta la parte storica di Lione tutta in stile rinascimentale con vicoli e piccole piazze dove si trovano antiche botteghe artigianali e le chiese di San Giorgio, San Jean e San Paolo. La piazza è la parte centrale dove si può ammirare la fontana di Bartholdi, il Municipio e il Museo di Belle Arti. Nella Presqu’Ile in Rue de la Martinière c’è il “Muro dei lionesi” è un edificio di recente costruzione dove l’intera facciata è dipinta e rappresenta i personaggi locali di Lione tra cui spiccano i fratelli Lumière e l’Imperatore Claudio. Il più importante luogo sacro della città è la Basilica di Fourvière.



Sant’Ireneo, la vita del Beato

I genitori di Sant’Ireneo lo misero al mondo nel 130 Dopo Cristo a Smirne. Consegue gli studi in filosofia e teologia nella Scuola di Policarno dove ottiene un’istruzione completa. Successivamente si trasferisce a Lione in Francia dove diventa vescovo dopo che, il suo predecessore viene fatto prigioniero e torturato durante le persecuzioni cristiane. Il futuro santo viene accolto da Papa Eleuterio a Roma per discutere di temi dottrinali. Qui Sant’Ireneo si circonda di tanti seguaci che abbracciano il suo pensiero. Nel corso della sua esistenza ha combattuto molte correnti avverse al cristianesimo in particolare lo gnosticismo, che affermava che l’anima si sarebbe salvata in funzione della condizione di conoscenza perfezionato dall’essere umano nel corso della sua vita.



Alcuni documenti testimoniano che anche Sant’Ireneo è stato un martire e ha subito le peggiori atrocità da chi ostacolava la religione cristiana. Lione diventa la sua casa e sceglie di morire proprio nella terra che lo ha accolto per una lunga vita. Si spegne nel 202 e viene sepolto in una chiesa che porta il suo nome. Purtroppo alla fine del 1500 gli Ugonotti dispersero i suoi resti. Fu subito nominato santo e il giorno in cui viene festeggiato è il 28 giugno di ogni anno.

Gli altri Beati di oggi

Altri Santi che vengono celebrati il 28 giugno sono: Santa Vincenza Gerosa, Sant’Argimiro di Cordova, San Giovanni Southworth, San Lupercio, Santa Maria Du Zhaozhi, santi Martiri di Alessandria d’Egitto, San Paolo I, San Pappio.

Il video della vita di Sant’Ireneo