La celebrazione della Santissima Trinità ogni anno viene celebrata una settimana dopo la Pentecoste, che quest’anno è stata festeggiata il 28 maggio, e per questo motivo nel 2023 cade domenica 4 giugno. La definizione corretta sarebbe Solennità della Santissima Trinità, ma spesso viene indicata semplicemente come Santissima Trinità, o SS. Trinità ed è una celebrazione appunto “mobile” dell’anno liturgico della Chiesa cattolica, perché dipende dal Tempo Pasquale e quindi dalla Pentecoste stessa.



La celebrazione: il significato e i paramenti

Il suo colore liturgico è il bianco, colore che altresì esprime la gioia della Chiesa nell’esaltare la semplicità e la purezza divina. Si è scelto di non assimilare la festa al Tempo Pasquale, per una serie di motivi. Innanzitutto, il Vangelo di Matteo si chiude proprio con l’esortazione di Gesù Cristo Risorto alla missione di evangelizzare i popoli, proprio nel segno della Trinità: “Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato”(Mt 28,19-20). Inoltre, con la Pentecoste, lo Spirito Santo è già disceso sugli apostoli, rivelando di fatto l’essenza della Trinità che può, a ragion veduta, essere celebrata in modo compiuto.



È quindi solo grazie alla Pentecoste che è possibile celebrare la Santissima Trinità: questo scopo della Pentecoste è anche esplicitato nell’incipit del numero 732 del Catechismo della Chiesa cattolica: “In questo giorno è pienamente rivelata la Trinità Santa.” Per la Messa dedicata, sono numerose le letture utilizzate e spaziano dall’Antico al Nuovo testamento, con una predilezione per i Vangeli di Giovanni e Matteo: in ogni celebrazione vengono seguite le stesse indicazioni, uguali per tutti.

La storia della festa Santissima Trinità

La Solennità della Santissima Trinità è stata introdotta definitivamente nel 1334, per volere di Papa Giovanni XXII, tuttavia da sempre il dogma trinitario è stato codificato dalla Chiesa, che lo ha festeggiato in modo non obbligatorio nel corso dei secoli: basti pensare allo stesso segno della croce, che ne sancisce l’esistenza.



I Santi del giorno

Naturalmente oltre alla festa della Santissia Trinità, non possono mancare i Santi del giorno, che sono, fra gli altri: San Quirino vescovo di Siscia e martire, San Petroc abate, San Nicola, San Trani, San Francesco Caracciolo sacerdote fondatore dei Chierici Regolari Minori e San Metrofane.