Santo Massimo di Pavia, Santo del giorno 8 gennaio 2023

Santo Massimo di Pavia viene celebrato nella data di oggi, 8 gennaio. Fu vescovo della città di Pavia dopo Epifanio e prima di Ennodio. Fu il vescovo suo successore a elogiare Massimo nel suo “Dictio in dedicatione missa Maximo episcopo” In questo testo, che è arrivato fino a noi, è determinata la durata dell’episcopato di questo santo, tra la fine del V e l’inizio del VI secolo.



Nel martirologio romano apprendiamo che la sua morte è invece avvenuta nel 514. Altri documenti storici accertati, tra cui uno del XIII secolo, riporta la data del 9 gennaio come giorno della sua memoria, mentre un documento risalente al secolo seguente lo colloca tra i vescovi pavesi canonizzati, indicando la chiesa cittadina di San Giovanni in Borgo come luogo della sua sepoltura.



Risultano due Massimo nella lista dei vescovi cittadini, in realtà vi fu però un solo Massimo che venne erroneamente riportato due volte per un errore di trascrizione. San Massimo di Pavia è il santo patrono della città di Valenza, in provincia di Alessandria.

Santo Massimo di Pavia, la storia del Beato

Il nome di Santo Massimo di Pavia oggi deriva dal latino. Il termine Maximus è un ricavato dal superlativo di grande, cioè magnus, e significa “il maggiore”. L’etimologia corretta di Massimo, in latino, è “grandissimo”. L’emblema è invece rappresentato dal bastone pastorale. Massimo in realtà è un nome molto diffuso nel martirologio romano dove si trovano più di 40 santi con questo nome. Il Santo Massimo più celebre è il vescovo di Torino, risalente al V secolo, ricordato nella data del 25 giugno.



Questo nome ha avuto anche un’ampia diffusione laica per via del prestigio storico legato al console romano del II secolo A.C., ossia Quinto Fabio Massimo, conosciuto anche con l’appellativo di “Il Temporeggiatore”. Fabio Massimo fu uno dei protagonisti delle guerre puniche che videro Roma opporsi ad Annibale. Massimo riuscì ad avere la meglio sul famoso condottiero di Cartagine, non forzando le sue decisioni, restando in attesa, aspettando il momento giusto. Da qui, per l’appunto, il suo soprannome.

Tornando ora al Santo Vescovo di Pavia possiamo invece vedere che rivestì in vita importanti ruoli diplomatici, fu infatti uno degli ambasciatori di Teodorico e prese parte a numerosi concili romani svoltisi a cavallo del V e VI secolo. In realtà non sono poi molte le notizie attendibili giunte fino a noi sulla vita del Santo Pavese, a causa anche del periodo storico in questione. L’epoca in cui visse fu pervasa da grande confusione per via del crollo dell’Impero Romano d’Occidente che lasciò poi il posto al regno dei barbari Ostrogoti.