Santo Mercuri, primario di dermatologia del San Raffaele, è noto per essere colui che cura la pelle e i capelli di molti vip: da Al Bano a Cristiano Malgioglio, fino a Silvio Berlusconi. L’esperto di Dermatologia e Tricologia, pioniere della medicina estetica rigenerativa, si è raccontato ai microfoni del Corriere della Sera. “Sembriamo più giovani di dieci anni e abbiamo più capelli, questo è quello che ho visto accadere nell’ultimo ventennio”, ha detto. Un aspetto, però, non è cambiato: “L’ossessione per la caduta dei capelli e per la bella capigliatura”.
La calvizie è un vero e proprio pensiero fisso, per le star e non solo. “Oggi studi scientifici hanno dimostrato che perdere i capelli provoca calo di autostima e problemi psicosociali”. In alcuni casi (fino a 50-70 capelli al giorno) il fenomeno è nella norma, mentre se sono di più è necessaria una diagnosi. L’aspetto fondamentale, in tal senso, è trovare la causa all’origine del problema. “Il motivo più frequente di visita tricologica è il telogen effluvium, una perdita violenta dovuta a ragioni come il parto, una febbre o il Covid”.
Santo Mercuri cura pelle e capelli vip: le metodologie più innovative
I capelli, tuttavia, non sono l’unica cosa che il dottor Santo Mercuri cura ai vip: un contributo inestimabile è anche quello dato alla pelle. “La parola d’ordine è rigenerare. Il Prp si fa anche su viso, collo, décolleté”. L’esperto di Dermatologia e Tricologia fa riferimento, al Corriere della Sera, al plasma ricco di piastrine, arricchito in monociti: “Una tecnica di medicina rigenerativa che consiste nel prelevare sangue dal paziente, separarlo dalle piastrine, concentrare i monociti che hanno capacità rigenerativa analoga alle staminali”.
Infine, il primario di dermatologia del San Raffaele ha raccontato di come ha salvato la vita di uno dei suoi pazienti, Cristiano Malgioglio, diagnosticandogli un melanoma: “Era venuto a farmi vedere un neo, stava andando in Brasile e non l’ho fatto partire”.