Il 25 dicembre è, per tutte le Chiese cristiane, il giorno in cui cade la nascita del Signore Gesù Cristo, detta anche Natività o Santo Natale. Tratte dai Vangeli di Luca e Matteo, le storie narrano che quel giorno avvenne il concepimento verginale, a Betlemme, da parte di Maria Immacolata per opera dello Spirito Santo. Tale concepimento fu anticipato già dall’avvenimento dell’Annunciazione, che viene enunciato in modalità differenti dai vangeli di Luca e Matteo. In quello di Matteo, l’Annunciazione fu effettuata nei confronti di Giuseppe in sogno da parte di un angelo, che frugò ogni dubbio di Giuseppe riguardante un possibile adulterio; in quello di Luca, invece, l’Annunciazione fu effettuata nei confronti di Maria, con un angelo che le entrò in casa per rivelarle la buona novella.
Il nome Gesù fu conferito tramite le parole dello stesso angelo. In quel momento i Re Magi, esperti astrologi, furono testimoni della nascita di un astro, la nota Stella di Betlemme, e capirono che si era appena consumato un evento di importanza totale. Mandati dal re Erode e seguendo la Stella, si recarono alla corte del Bambin Gesù con dei doni. I Magi decisero, dopo delle visioni avute in sogno, di non tornare alla corte di re Erode a rivelare le informazioni che avevano acquisito, poiché informati delle intenzioni omicide del re. Da lì in poi il re Erode scatenò un massacro, uccidendo tutti i bambini di Betlemme con età inferiore ai due anni, in quella che verrà ricordata come ”la strage degli innocenti”.
Dopo la morte di Erode
Alla morte di Erode e alla successione al trono di suo figlio Erode Archelao, Giuseppe con Maria e Gesù si spostarono a Nazareth, dove il Figlio di Dio passò gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza. Le celebrazioni del Natale hanno origine, dal punto di vista religioso, verso la fine del quarto secolo: a Roma, ad esempio, fu celebrato per la prima volta nel 336 ma con connotazioni pagane. Fu solo nel 354 che la festività fu associata alla nascita di Cristo. La festività del Natale ha dato vita ad una serie di tradizioni e ad un immaginario ben definito, con elementi quali la mangiatoia in cui fu deposto il bambino, la visita dei magi e l’adorazione dei pastori. Con gli anni, alla tradizione religiosa è seguito di pari passo un folklore ausiliario, che ha portato il Natale in tutto il mondo, rendendo il 25 dicembre un giorno di festa anche per i paesi non cristiani, i quali hanno attribuito al giorno motivazioni differenti di festa.