Ogni anno, il 26 dicembre, la Chiesa Cattolica ricorda la figura religiosa di Santo Stefano “protodiacono” e “protomartire”. Con il primo termine si indica che Santo Stefano è stato il primo dei sette prescelti ad aiutare gli apostoli nella diffusione del Verbo, mentre con il secondo che è stato il primo a morire per la sua fede nel Figlio di Dio. Il martirio avvenne nel 36 d.c., a Gerusalemme.



Il Santo “comites Christi”: vicino a Gesù in vita e dopo la Resurrezione

Non è un caso che la celebrazione di Santo Stefano sia stata collocata subito dopo la celebrazione del Santo Natale, proprio per evidenziare l’importanza di questo santo, vicino al Signore in vita e anche durante la morte per martirio. Viene infatti annoverato tra coloro definiti “comites Christi”. Ad oggi non sono pervenute fino a noi delle notizie certe riguardo le origini di Santo Stefano, infatti, secondo alcune fonti aveva origini ebree, mentre secondo altre erano greche. Tutte le fonti, però, sono concordi nel testimoniare che Santo Stefano fu uno dei primi seguaci di Gesù Cristo e, nel corso della sua vita, riuscì a convertire centinaia di ebrei nella città di Gerusalemme.



Proprio a causa della sua fede venne accusato di “pronunziare espressioni blasfeme contro Mosè e contro Dio” e per questo motivo fu condotto presso le mura della città e ucciso tramite lapidazione dagli ebrei del luogo.
Nonostante fosse proibito, alcuni cristiani riuscirono a recuperare i suoi resti e a dar loro degna sepoltura.
Le sue reliquie verranno ritrovate solo nel 415 da Luciano di Kefar-Gamba, un sacerdote che affermò di avere ricevuto questa rivelazione “in sogno”.

Santo Stefano, Patrono di numerosi comuni

Il culto di Santo Stefano è particolarmente diffuso in tutta Europa ed è patrono di numerosi comuni italiani, tra cui Biella, Selci, Santo Stefano al Mare e Putignano. Proprio a Putignano, città della provincia di Bari di circa 26 mila abitanti, ogni anno la celebrazione di Santo Stefano è particolarmente attesa poiché corrisponde anche all’inizio dei festeggiamenti legati al Carnevale. Il rapporto tra Stefano e la comunità di Putignano è così stretto che in città è possibile visitare un’abbazia dedicata al santo risalente intorno all’anno mille.



I festeggiamenti in onore di Santo Stefano si svolgono in due date ben precise: 3 agosto, giornata durante la quale si ricorda il ritrovamento dei resti del santo, e 26 dicembre, in questo giorno si tiene una splendida processione per le strade della città che termina presso la Chiesa di Santa Maria, dove sono custodite da oltre 6 secoli le reliquie di Santo Stefano.

Gli altrI Santi del giorno

Il 26 dicembre la Chiesa Cattolica celebra anche: Santa Vincenza Maria Lopez y Vicuna, Beato Secondo Pollo, San Dionigi, San Zosimo, San Zenone di Maiuma, Sant’Eutimio di Sardi.