Tra gli adepti del santone Kadir c’è la giovane Marika, originaria di Scicli, in Sicilia. Mamma Concetta, papà Silvio e il fratello Gianluca, in collegamento con “La vita in diretta”, parlano dell’adescamento della ragazza, che il santone ha portato nel leccese, convincendola. Il fratello, Gianluca, spiega: “Mia sorella è innamorata del suo spirito ed è indemoniata, è manipolata, e la colpa è tutta sua. Siamo disperati, cerchiamo di aiutarla ma lei non vuole essere aiutata perché c’è lui di mezzo. Se non ci fosse saremmo tranquilli. Lei non ha voluto neppure farsi le analisi. Io penso che abbia fatto uso di qualche sostanza altrimenti si sarebbe sottoposta alle analisi: da tanto glielo chiediamo e non ha voluto, lui glielo impedisce“.



Marika adescata dal santone Kadir: “L’ha plagiata”

Marika è andata via da casa un anno e due mesi fa. Il papà della giovane, Silvio, racconta a “La vita in diretta”: “Era il periodo del Covid. Mia figlia era innamorata e si sono lasciati. A quel punto lei, col telefono, si è messa a mandare email e messaggi e ha trovato questo signore qui e si telefonavano sempre. A un certo punto lei mi ha detto che doveva andare a Milano da una sua amica. Noi volevamo accompagnarla ma lei ci chiese di andare sola. Lei è partita per quattro giorni ma invece di andare lì è andata a Foggia a parlare con una signora che si è unita a questo gruppo del santone. Sono andati in una casa, l’hanno messa in una vasca di zinco e battezzata. Questo è accaduto l’anno scorso”.



Secondo papà Silvio, Marika, sua figlia, è stata obbligata a fare un sacrificio dal santone Kadir. “Lui l’ha costretta a dimettersi, diceva che era schiavizzata. Ma ora lavora comunque e lo fa per lui, quindi ora la schiavizza lui. Lui prende tutti i soldi, anche quelli che noi le mandiamo. Mia figlia non mi ascolta, dice che mi sta vicina con il pensiero ma non vuole tornare. Marika è plagiata da lui. Quando lui fa fare loro il digiuno, lui va dai genitori e mangia”.

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