Il santone Kadir, che si è definito come il fratello di Cristo, aveva sotto di lui una serie di adepti tra i quali la giovane Marica, che ospite di Pomeriggio Cinque racconta: “Non è vero che sono stata costretta a girare nuda, era una prova di fede, una scelta volontaria su suggerimento di Kadir. Io per dare prova di fede a Dio l’ho fatto, non mi sento né plagiata né manipolata. Io sto facendo una strada, che seguendo una guida. Lui ha lo spirito del Cristo in sé. È stato chiesto ma è stata una prova di fede a Dio, non a Kadir. Io ho scelto di credere alla verità, al Vangelo”.
Il santone Kadir: “Sono il fratello di Cristo”
Parlando a Pomeriggio Cinque, Kadir si era definito “il fratello di Cristo, un altro dei 144mila. Ho sentito una voce possente e potente e mi ha rivelato il tutto. È entrato in me e mi ha mostrato tutto”. Secondo numerose testimonianze, l’uomo avrebbe costretto gli adepti che lo seguivano a digiunare per lunghi periodo di tempo. I suoi seguaci dovevano vivere senza acqua, corrente e gas, per dare prova di fede al Cristo. Una donna inoltre, Marica, sarebbe stata costretta a girare nuda per il paesino: illazioni confermate dalla donna, che però ha spiegato di averlo fatto volontariamente, senza essere spinta da nessuno.
Marica, la donna in questione, si sarebbe trasferita nel leccese dalla Sicilia per seguire il guru. Il santone ha affermato che la sua missione è quella di salvare l’anima delle persone e di purificare il loro organismo: per questo motivo avrebbe costretto persone a digiunare e non bere. La sua storia ha sconvolto il paesino di Miggiano e non soltanto: tutta l’Italia è sotto choc dopo le parole di Kadir, che racconta di essere il fratello di Cristo.