Mattia Santori si prende il Pd
. Nonostante la promessa di non voler avere a che fare con incarichi politici – «le Sardine non saranno mai un partito» – il leader del movimento nato in Emilia Romagna è sceso in campo tra le fila del Partito Democratico e alle elezioni comunali di Bologna è risultato il più votato in casa dem: 2.585 preferenze in tutto. Secondo solo a Emily Clancy, braccio destro di Elly Schlein, arrivata a quota 3.541 voti.
Un risultato importante per le Sardine, dunque, che deve però fare riflettere il Partito Democratico: il più votato è stato un esponente esterno al mondo dem, che ora rischia di dover rispondere alle volontà del movimento guidato da Santori. L’attivista ha tenuto a ringraziare i cittadini bolognesi, cogliendo la palla al balzo per attaccare lo storico nemico, Matteo Salvini: «Questo risultato non è solo mio, ma di tutte quelle persone che in questi anni hanno lavorato dentro e fuori le Sardine per ricucire il rapporto tra politica e cittadini».
SANTORI RE DELLE PREFERENZE PD A BOLOGNA
«Oggi qualcuno si lecca le ferite e qualcun altro conta i voti guadagnati sul campo»
, il messaggio di Mattia Santori per sbeffeggiare il Centrodestra. Ma non è finita qui. Le Sardine sono pronte a tornare in azione in queste due settimane pre-ballottaggio e hanno le idee chiare su chi sostenere: «Nella capitale e in Piemonte saremo accanto ai candidati di centrosinistra», riporta Adnkronos.
Nonostante l’ottimo risultato ottenuto in termini preferenze, Santori è finito nel mirino del web. Molti, infatti, hanno ironizzato sul boom di voti raccolto dal frontman delle Sardine, ecco una carrellata di messaggi: «Bisogna però prendere atto che il programma politico di uno dei più votati in queste elezioni prevedeva lo stadio del frisbee e un nascondino gigante», «Bologna va pazza per le sardine. Santori è stato stravotato. Le cene con Prodi mi sa che portano bene, cioè voti», «Adesso finalmente Bologna avrà lo stadio del frisbee tanto atteso».