Michele Santoro è stato ospite ieri sera del programma di La7, DiMartedì, condotto da Giovanni Floris tutti i secondi giorni della settimana in diretta televisiva. Tanti gli argomenti affrontati dal noto giornalista e conduttore, a cominciare dalla imminenti primarie del Partito Democratico che si terranno domenica prossima. L’attuale governatore della regione Emilia Romagna, Bonaccini, e la sua vice Elly Schlein, si sfideranno vis-a-vis ma Michele Santoro non sembrerebbe essere convinto da nessuno dei due: “Voterò? Figurati – dice rivolgendosi a Floris – non ho votato alle ultime elezioni figurati alle Primarie. Abbiamo fatto due elezioni, una nel Lazio e una nella Lombardia – ha proseguito il volto noto della tv – che potenzialmente erano contendibili, dove erano Bonaccini e la Schlein? Cosa pensavano? Si sono nascosti perchè nessuno dei due voleva il problema della sconfitta”.
Quindi Michele Santoro ha proseguito, esprimendo in maniera netta il suo dissenso: “Io non li voglio dei leader così, io voglio che persone che vanno in battaglia, perdono e poi si rialzano e continuano a combattere, così potranno essere sfidanti nei confronti della Meloni, perchè la Meloni è così, lei è una che va terra, poi si rialza e combatte”.
MICHELE SANTORO: “UNA VOLTA IL POTERE CE L’AVEVA ANDREOTTI ORA…”
Sembra però pensarla diversamente su quest’ultima affermazione l’ex ministra Elsa Fornero, che ha controribattuto: “La Meloni era così, anche lei sta cambiando perchè il governo, la responsabilità di governo cambia tutti guardi”, e ironico Michele Santoro ha aggiunto: “La responsabilità logora chi ce l’ha. Una volta con Andreotti il potere si sapeva chi ce l’aveva, adesso invece sta in Europa e non sappiamo dove sta”.
Santoro ha poi affondato ulteriormente il colpo sugli esponenti del partito democratico, aggiungendo: “Dare dei mafiosi a quelli del Pd? Ma quelli del Pd è già tanto se la mattina si alzano dal letto figurati se possono essere mafiosi o di Cosa Nostra o di fare l’alleanza di Cosa Nostra”. Vere e proprio bordate quindi quelle sganciate da Michele Santore nei confronti della Sinistra nel corso della puntata di ieri di DiMartedì.