Dopo le fortissime polemiche sollevate dalla “svista” del Governo nel completare il Dpcm con le regole sul Natale, ci pensa il Viminale a “colmare” la lacuna sulle multe e le sanzioni: con una circolare ai prefetti la Ministra Lamorgese (oggi informata di essere positiva asintomatica al Covid-19 durante il Cdm sul Recovery Plan, subito posta in quarantena) spiega che la limitazione degli spostamenti «può incorrere, diversamente da quanto riportato su alcuni organi di informazione in sanzioni amministrative pecuniarie». Nella circolare citata da Askanews si legge ancora «Chi viola le misure deve pagare una sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro e non si applicano le sanzioni contravvenzionali previste dall’articolo 650 del codice penale». In conclusione il Ministero dell’Interno aggiunge «Ora, non può esservi dubbio che tra tali misure, a cui si correla il quadro sanzionatorio, debba essere ricompresa anche quella che limita gli spostamenti sull’intero territorio nazionale per il periodo natalizio». (agg. di Niccolò Magnani)
SANZIONI FINTE NEL DPCM NATALE?
Si accende il dibattito sulle sanzioni previste per chi aggira il divieto di spostamenti nel Dpcm Natale. Ad accendere i riflettori sulla “svista” del Governo ci ha pensato Il Sole 24 Ore: il decreto prevede infatti ulteriori limitazioni temporali e spaziali alla nostra libertà di circolazione durante le prossime festività, ma non sono previste multe per i trasgressori. Il quotidiano sottolinea che non sono previste sanzioni di alcun tipo per le violazioni dei divieti di circolazione. E, ancora, è impossibile applicare le sanzioni amministrative previste dai dl precedenti, ovvero multe che vanno dai 400 ai 1.000 euro, in quanto non congruenti.
Il Dpcm Natale firmato dal premier Conte è stato emanato per derogare al precedente decreto legge 33: Il Sole 24 Ore spiega che le sanzioni previste da quel decreto non paiono applicabili anche ai divieti previsti dall’ultimo testo. Il decreto legge 33 prevedeva multe rispetto a violazioni degli spostamenti interregionali riguardanti «specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree», ma queste sanzioni non possono essere applicate in questo caso. Infatti, il blocco è uniforme su tutto il territorio nazionale.
Non ci sono dubbi: si tratta di una clamorosa svista da parte del Governo, che non ha dunque previsto multe in caso di violazione del blocco della circolazione. Il Sole 24 Ore cita un altro dettaglio: la sanzione prevista dall’articolo 650 del Codice penale che prevede l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 206 euro è sproporzionata per la violazione di cui stiamo parlando, quindi non applicabile…