I saponi e i prodotti per l’igiene personale potrebbero contribuire ad attirare le zanzare. Lo svela uno studio a cura del Polytechnic Institute e dell’Università Statale della Virginia, che mostra come la maggior parte dei saponi profumati che usiamo quotidianamente aumentino l’appetito delle zanzare femmine che devono deporre le uova e che sono responsabili delle fastidiose punture.
Lo studio in questione è stato pubblicato sul iScience e, come illustra il professore e co-coordinatore Clément Vinauger , illustra come “le zanzare femmine hanno bisogno di sangue per ottenere le proteine necessarie per produrre uova. Ma le femmine, come i maschi, hanno anche bisogno di zuccheri dalle piante per ottenere l’energia di cui hanno bisogno per il loro metabolismo. Per trovare queste risorse, utilizzano i composti volatili emessi dalle piante”. A questo punto, “ciò che ci distingue dagli altri animali è che ogni giorno usiamo cosmetici e prodotti per l’igiene come i saponi e li applichiamo sulla nostra pelle”. Per le zanzare diventiamo quindi “una risorsa che ha l’odore di un animale e di pianta”.
Gli effetti dei saponi sulla zanzare: “dopo la doccia profumiamo come piante”
Per arrivare a questa conclusione, i ricercatori hanno reclutato quattro volontari che hanno testato i principali saponi in commercio negli Stati Uniti: Dial, Dove, Simple Truth e Native. A questo punto i ricercatori hanno fatto sì che i vestiti assorbissero da una parte solo l’odore del corpo, dall’altra l’odore del sapone e del corpo, analizzando chimicamente con uno spettrografo di massa per determinare i composti emessi. E qui la prima sorpresa: l’odore del corpo umano è composto per l’80% da aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e alcol, mentre “l’odore che sentiamo dopo il lavaggio proviene al 50% dal sapone, ed è largamente dominato da una classe chimica chiamata terpeni, tipicamente prodotta dalle piante” spiega lo studio.
A questo punto i tessuti dei vestiti sono stati sottoposti alle zanzare Aedes aegypti, “cugine” della Aedes albopictus, cioè la famigerata zanzara tigre. Dove, Simple Truth e, in misura minore, Dial aumentavano l’attrattiva complessiva della persona che li aveva utilizzati. Native invece agiva come un repellente. Per i ricercatori, “ciò che è più importante per la zanzara non è necessariamente il composto chimico presente o il più concentrato, ma l’associazione di certi composti a rapporti specifici“. In altre parole, l’effetto complessivo dipende dalla persona che si è lavata con quel determinato sapone. Risultati soggettivi che, secondo lo studio, richiedono un maggiore approfondimento.