A Roma la terza edizione di Sapori di Cosenza: organizzato dalla Camera di Commercio
Un paio di giorni fa – precisamente il 21 giugno – a Roma si è tenuto l’evento ‘Sapori di Cosenza‘, organizzato dalla Camera di commercio di Cosenza che ha scelto per l’occasione la suggestiva cornice del terrazzo di Trinità dei Monti dello splendido convento romano di San Francesco di Paola: una terza edizione che ha riconfermato il successo già ottenuto dalle due precedenti e che ha portato ancora una volta in scena (come ricorda lucidamente il nome) i sapori e le eccellenze di Cosenza, un vero patrimonio “dai paesaggi alla gastronomia – ricorda Klaus Algieri, presidente della Camera di commercio -, passando per la storia, la cultura e tradizioni millenarie”.
La scelta del monastero di San Francesco di Paola non è stata casuale perché l’evento si è aperto proprio nel segno del più famosi e venerati santi calabresi con l’opera “Francesco De Paula” magistralmente eseguita dal Conservatorio S. Giacomantonio e che ha condotto tutti i curiosi presenti a Roma attraverso la vita e il messaggio lasciato dal santo ai fedeli di tutto il mondo. Presenti sul palco di Sapori di Cosenza – nuovamente non a caso, ma come testimonianza dell’importanza del turismo religioso per la Calabria – anche Padre Gregorio Colatorti e Padre Francesco Trebisonda: rispettivamente il correttore generale e quello provinciale dell’Ordine dei Minimi; ma non mancavano neppure Sua Eminenza Rev.ma Cardinale Willem Jacobus Eijk e i classici rappresentanti istituzionali.
Tra questi ultimi si segnalano in particolare il ministro Pichetto Fratin (che ha tenuto un piccolo discorso sul palco dell’evento ‘Sapori di Cosenza’, a cui arriveremo a brevissimo), il vicepresidente della Corte costituzionale Giulio Prosperetti e il Giudice Angelo Buscema; ma anche Guido Carlino e Pio Silvestri, nei ruoli di presidente e procuratore generale della Corte dei conti; il vide segretario del Quirinale Alfredo Guarra; il Ragioniere generale Biagio Mazzotta; e ancora: il presidente Aran Antonio Naddeo e Olivetti Cinthia Bianconi (Presidente della Fondazione Adriano).
Pichetto Fratin: “Il Sud è centrale nel nostro percorso verso il futuro”
“Abbiamo la fortuna – ha spiegato dal palco di Sapori di Cosenza il presidente della Camera di commercio Klaus Algieri – di poter vivere esperienze e spettacoli unici” tra i quali cita “svegliarci all’alba sul mar Ionio e ammirare il tramonto sul Tirreno; immergerci nel passato, dalle grotte di Papasidero alle vestigia della Magna Grecia; godere dei benefici di una delle più variegate espressioni della Dieta Mediterranea o ancora dare pienezza alla spiritualità nei tanti luoghi della fede” tra cui il famosissimo Santuario di San Francesco di Paola. Algieri – poi – si è lasciato trasportare dalla memoria ricordando “la scorsa edizione dei ‘Sapori di Cosenza’” in cui parlò di sua figlia e del monito di “non parlare troppo con gli amici” dei “boschi della Sila” che le aveva fatto conoscere, per preservare la purezza e la magia “di questi luoghi unici“; mentre oggi “vedendo così tanto interesse posso dire, e ne sono contento, che alla fine il segreto non è stato mantenuto“.
“Ve lo dico da uomo del nord, il sud ha un’assoluta centralità rispetto a un nuovo percorso di futuro“: queste le parole del ministro Pichetto Fratin, che ha voluto porgere “un plauso a chi si è impegnato per preservarne il valore, le potenzialità e le peculiarità in modo efficace“; con una particolare attenzione per la Camera di Commercio che oltre ad organizzare Sapori di Cosenza promuove numerose altre iniziative a favore del suo splendido territorio.