Saqib Ayub, fidanzato italiano di Saman Abbas, è tornato a parlare, dopo un periodo di silenzio, ai microfoni delle trasmissioni televisive, con particolare riferimento a “Quarto Grado”, in onda su Rete Quattro. Il giovane – ricordiamo – aveva incontrato più volte dal vivo la diciottenne pachistana e aveva anche trascorso alcuni giorni in sua compagnia prima della sua sparizione, durante i quali avevano addirittura scelto gli abiti per il loro matrimonio. Poi, purtroppo, gli eventi hanno preso una piega indesiderata, con la sparizione della giovane da Novellara.



A seguito dell’arresto a Parigi dello zio Danish Hasnain, Saqib ha rivelato di temere per le sorti della sua famiglia, che in questo momento si trova in Pakistan, proprio come i genitori di Saman, indagati e ricercati a livello internazionale: “Io ho paura per i miei cari – ha affermato senza indugio il ragazzo –. Loro sono lì, dove ci sono anche il padre, la madre e gli altri parenti di Saman. Temano possano fare del male ai miei genitori. Per loro uccidere è una cosa normale. Sto cercando di parlare con il mio avvocato per farli trasferire qui in Italia con me”.



SAQIB, FIDANZATO DI SAMAN ABBAS: “AVEVA TROPPA PAURA DI ZIO DANISH”

Nel prosieguo dell’intervista rilasciata di fronte alle telecamere di “Quarto Grado”, Saqib Ayub ha confermato che lo zio Danish era ritenuto l’individuo più pericoloso della famiglia e in grado di fare del male: Saman me lo diceva sempre, aveva troppa paura di lui. Secondo me lui adesso parlerà e dirà la verità su dove si trova Saman”.

Infine, il giovane Saqib ha lasciato parlare i suoi sentimenti, le sue emozioni, i suoi pensieri, con gli occhi velati da un pianto silenzioso che testimonia il forte legame che lo unisce a Saman: “Lei mi manca, mi manca troppo. Dentro di me penso davvero che sia ancora viva, lo dice il mio cuore”.