Sara Affi Fella in lacrime sui social. Un anno dopo lo scandalo che ha travolto l’ex tronista di Uomini e Donne, la giovane napoletana si ritrova a doversi difendere dagli attacchi. Nonostante abbia chiesto ripetutamente scusa per quello che ha fatto, via social e attraverso alcune interviste, continua a doversi confrontare con gli insulti degli hater. Di fronte all’ennesima offesa ha deciso di sfogarsi su Instagram attraverso delle “stories”. «Le persone secondo alcuni non possono sbagliare, non possono cambiare, e di conseguenza devono essere emarginate», ha cominciato l’influencer. L’ex tronista di Uomini e Donne ha raccontato che un utente ha scritto addirittura ad un’azienda con cui ha collaborato chiedendo come mai avesse scelto proprio lei dopo quello che era successo. Di fronte a questo Sara Affi Fella non è rimasta in silenzio. «Partendo dal fatto che Sara, senza mettere in mezzo altre persone, è stata la prima carnefice di se stessa, perché io ho sbagliato, ho ammesso le mie colpe, e ho chiesto scusa, mentre c’è qualcun altro che se ne è pulito le mani ed è passato come quello che non era… Ma non voglio parlare degli altri, io parlo di me», ha sbottato.
SARA AFFI FELLA PIANGE SU INSTAGRAM “MI BUTTATE MERDA ADDOSSO OGNI GIORNO”
Sara Affi Fella spiega di essere consapevole del fatto di essersi attirata tanto odio per quanto accaduto a Uomini e Donne. L’ex tronista, mentre si destreggiava tra Lorenzo Riccardi e Luigi Mastroianni, era ancora fidanzata con l’ex Nicola Panico, con cui aveva partecipato precedentemente a Temptation Island. «Ho chiesto scusa ovunque, e dopo un po’ si potrebbe anche andare avanti. Invece no, voi continuate! Ma vi volete dare una regolata? Voi non sapete cosa potete creare! Voi magari scrivete un messaggio a me, io vi rispondo male e voi ve la prendete, mentre io che è da un anno che mi sento buttare mer*a addosso ogni giorno devo rimanere qua in silenzio!». Sara Affi Fella ha proseguito lasciandosi andare anche alle lacrime per la rabbia: «Io non posso più lavorare per uno sbaglio che ho fatto? Va bene, l’ho fatto ma basta, non si tratta più del lavoro, ma di una persona che ha ammesso i suoi errori e adesso è davvero stanca di tutto questo». E quindi ha mandato gli hater a quel paese: «Cosa vi viene in tasca a voi se lavoro con un’azienda? Ma andatevene a fanc*lo tutti!».