Il caso di Sara Aiello al centro della puntata di ieri di Chi l’ha visto. Sara fu ripresa dal cellulare del marito per oltre otto minuti mentre era agonizzante, senza essere prima soccorsa. Il video choc inizia con l’immagine di alcune pantofole ai piedi del letto. La donna si trova sdraiata, gli occhi sbarrati e respira a fatica. Non ha la forza di chiedere aiuto mentre lentamente muore. “Mi manca tutto di Sara, ormai rimane sempre nel mio cuore perchè lei per me era come una sorella”, dice Valentina, migliore amica e cugina di Sara, ai microfoni del programma. Le due erano come sorelle e anche per questo, dopo la morte della giovane mamma, Valentina è stata convocata dai carabinieri. I militari hanno voluto sapere da lei informazioni sul marito della vittima e sui presunti problemi di coppia. “Io gli ho detto di sì, Sara aveva litigi con il marito”, ha riferito alla giornalista. La donna ha rivelato che Sara si confidò con lei dicendole di essere controllata dal marito anche su Facebook, oltre che i messaggi, tenendola continuamente sotto controllo. “Lei era trattata male dal marito, era sempre nervosa, piangeva quando mi chiamava al telefono, dicendomi che non ce la faceva più perchè lei in casa aveva fissi i suoceri e la suocera la controllava”, ha spiegato Valentina. Sara inoltre non aveva alcun soldo per lei in quanto la spesa la faceva il marito che le dava solo 30 euro settimanali per pagare la donna delle pulizie.
SARA AIELLO, MARITO LA FILMA MENTRE MUORE: È STATA AVVELENATA?
Tra le altre rivelazioni su Sara Aiello rese alla trasmissione Chi l’ha visto dall’amica Valentina, anche il fatto che il marito le avesse tolto l’auto. “Il giorno del funerale in cimitero ho scoperto da una sua zia che la macchina le era stata tolta dal marito”, ha rivelato. Sara inoltre avrebbe avuto anche il sospetto di un tradimento da parte del marito dopo aver visto una serie di messaggi sul cellulare dell’uomo. L’amica è tornata sul video choc spiegando che quella ripresa nel filmato era la camera delle bambine. “Sara non dormiva con il marito, già da un bel po’ dormiva in quella stanza con la figlia più piccola”, ha rivelato Valentina. Il marito avrebbe riferito ai carabinieri di aver sentito Sara stare male tra le 3.30 e le 3.45 di notte. Eppure, la registrazione del filmato realizzato dal marito con il cellulare – poi consegnato ai militari – sarebbe iniziata alle 4.14, cioè almeno 30 minuti dopo l’inizio della crisi. Cosa ha fatto il marito di Sara in quel minuti lunghissimi? Anche dopo la morte, l’uomo avrebbe atteso altro tempo prima di chiamare i soccorsi. Ma quella notte succedono altre cose strane in casa: i suoceri spiegano ai carabinieri di essere giunti dopo l’arrivo dei soccorritori del 118, ma questi ultimi avrebbero dichiarato l’esatto contrario. Perchè, quindi, avrebbero mentito? Il marito di Sara, oltre a consegnare il video choc porta ai carabinieri anche la registrazione audio relativa al colloquio con il neurologo, ignaro di essere stato registrato, avvenuto 12 giorni dopo la morte della moglie. Ed è sempre lui a parlare di “una crisi prolungata”, dopo aver atteso quasi un’ora prima di chiamare i soccorsi. Ma cosa c’è dietro quella registrazione? E sopratutto, perchè Sara è morta? Secondo quanto ipotizzato dai consulenti della famiglia potrebbe essere stata avvelenata. L’avvocato Michele Di Somma, legale della famiglia Aiello, ha dichiarato: “Cerchiamo di ottenere dalla procura una risposta a questo interrogativo. Abbiamo necessità di fugare ogni dubbio”, dice. Le lacune dietro questa morte, tuttavia, restano troppe e solo un’autopsia mai disposta in quattro anni potrebbe fare luce.