Si chiama Sara Bolla la moglie di Gianluca Gazzoli, noto conduttore radiofonico e televisivo questo pomeriggio ospite a Verissimo dove racconterà la sua storia segnata da una malattia al cuore che tuttavia non gli ha impedito di realizzarsi sul piano doppiamente umano e professionale. Dopo aver sposato Sara, infatti, Gianluca ha avuto una figlia, Rachele, nata il 20 ottobre 2018 a circa un anno dalle loro nozze. Sara ha raccontato così la sua proposta di matrimonio, nel reportage firmato Couture Hayez Atelier e pubblicato sullo stesso sito della popolare azienda di moda: “Gianluca aveva prenotato una cena in barca, con pianista, che faceva il tour di Manhattan al tramonto… peccato che stava ripartendo proprio in quel momento!”. I due, infatti, si trovavano a New York: “Ma è proprio qui che un atletico Gianluca, con un salto che probabilmente non vedrò mai più, sale sulla barca e la fa fermare. Dopo una romanticissima e indimenticabile cena, siamo andati a vedere la suggestiva città di notte in cima all’Empire State Building e Gianluca mi ha fatto la sua proposta in ginocchio e con voce tremante, dicendomi: ‘Vuoi diventare mia moglie?’”.
Sara Bolla racconta il suo matrimonio da sogno con Gianluca Gazzoli
Molto romantico e particolare è stato anche il primo incontro tra Sara Bolla e Gianluca Gazzoli: “Abbiamo sempre frequentato le stesse persone, senza però mai incontrarci realmente come in una sorta di sliding doors, fino a quando entrambi ci siamo ritrovati in un momento della vita dove eravamo pronti a chiudere con il passato per vivere una nuova storia d’amore e proprio in questo momento ci siamo incontrati. Il tema della festa di nozze è stato proprio ‘la Grande Mela’ e le sue bellezze avveniristiche. “Manhattan ci ha ispirato per il nostro Tableau Mariage, che infatti rappresentava la mappa di questo quartiere di NY, mentre ai tavoli abbiamo dato i nomi dei luoghi che abbiamo visitato durante questa indimenticabile vacanza”, racconta ancora Sara. “Diciamo che nell’insieme il Country-Chic e il Diy (Do It Yourself, cioè il fai da te, n.d.r.) l’hanno fatta da padrona!”.