L’intervento odierno dell’onorevole Sara Cunial (ex Movimento 5 Stelle) alla Camera dei Deputati sta facendo rapidamente il giro del web. La donna, fra i fischi e le reazioni dei colleghi parlamentari, si è resa protagonista di un duro attacco nei confronti del Governo Conte, inserendo nel suo discorso alcune notizie bollate come fake news nelle scorse settimane. Inizialmente, la deputata ha asserito che il premier e la sua Giunta anestetizzano le menti degli italiani con “mass media comprati e Amuchina” e normando “i nostri legami e sentimenti”, aggiungendo che chi non morirà per il Coronavirus “soffrirà a norma di legge, grazie a voi, per la povertà”. L’offensiva è poi stata scagliata contro “colui che si dice il garante dei diritti dei nostri figli”, che Cunial ha definito “anime violentate”, alle quali “sarà concesso il diritto di scuola solo con un braccialetto per abituarli alla libertà vigilata, ai tso schiavisti e ai lager virtuali in cambio di un monopattino e di un tablet. Tutto questo per assecondare gli appetiti del capitalismo”.
SARA CUNIAL E L’EQUIVOCO MATTARELLA
Dopodiché, le attenzioni dell’onorevole Sara Cunial si sono spostate su Bill Gates, che già nel 2018 profetizzava una pandemia. “Da decenni questo ‘filantropo’ si prodiga in piani di depopolamento, puntando ad ottenere il primato su agricoltura, energia e tecnologia. Con i suoi vaccini ha sterilizzato milioni di donne in Africa e ha paralizzato 500mila bambini indiani a causa della poliomelite, mentre con il DTT e gli OGM causa più morti della malattia stessa”. Non ultimo, Gates farebbe “affari con le multinazionali che posseggono il 5G negli USA”. Ricordando inoltre che nel 2016 Matteo Renzi diede il +30% al Global Found di Gates, Cunial ha detto che gli italiani sono ridotti a cavie o schiavi, vittime d’inganni travestiti da compromessi politici e che la vera epidemia culturale del Paese è “il pluripresidente della Repubblica”. Su quest’affermazione, in molti hanno pensato che il riferimento fosse all’attuale Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ma la donna ha precisato al termine della seduta che si riferiva a Giorgio Napolitano. Infine, ha concluso: “Organizzeremo là fuori fuochi di resistenza ove sia impossibile reprimerci tutti. Un consiglio a Conte: la prossima volta che riceve una telefonata dal filantropo Bill Gates, lo denunci alla corte penale internazionale per i crimini contro l’umanità. Diversamente, ci dica come dovremmo definire l’amico avvocato che prende ordini da un criminale”.