Chi è Sara Di Vaira e ruolo a Il Cantante Mascherato

C’è Sara Di Vaira alla guida del pool investigativo di trenta detective chiamato a sostituire il pubblico dei Il Cantante Mascherato, talent game show condotto da Milly Carlucci che da Ballando con le Stelle eredita proprio una parte del cast, dalla conduttrice ai ballerini fino all’atmosfera rilassata e giocosa, vero elemento a farla da padrona. Oltre alla Di Vaira ci saranno Raimondo Todaro e Simone Di Pasquale, quest’ultimo chiamato a ricoprire con lei il medesimo ruolo di astante. È proprio la loro presenza, in veste rispettivamente di commissario e ispettrice, a fare la differenza nell’edizione di quest’anno, visto che – prima d’ora – non si era mai presentata l’esigenza di fare a meno del pubblico per via dell’insorgere di una pandemia mondiale (con relative norme da rispettare).

Sara Di Vaira, la ‘nuova’ Lorella Cuccarini

Abbiamo visto Sara Di Vaira esibirsi al fianco di Costantino della Gherardesca nel corso dell’ultima edizione di Ballando, in quello stesso studio in cui da anni dà prova di essere una buona intrattenitrice, o comunque di essere in grado di ‘tenere’, come si dice, il palco. In un’intervista rilasciata a Infodanza nel 2018, la Di Vaira ha raccontato il percorso che l’ha portata ad affermarsi come una delle ballerine più in voga del piccolo schermo, sull’esempio – peraltro – della mitica Lorella Cuccarini. “Ho iniziato all’età di 5 anni nella scuola del mio piccolo paese dove l’insegnante era Katia Biasci…”, ricorda. “L’ho fatto per ‘divertimento’ fino all’età di 15 anni quando è arrivato nella scuola anche Luca Ricci, che ci ha fatto conoscere il mondo della danza sportiva, e quindi, con un lavoro molto grande soprattutto sulla disciplina, un anno dopo, abbiamo iniziato le competizioni in coppia con Emanuele Soldi e abbiamo debuttato nella categoria youth”.

Sara Di Vaira: “Stare con mia figlia è sempre una priorità”

Da lì in poi, Sara Di Vaira ha iniziato a lavorare anche nell’ambito della danza sportiva, fino ad arrivare all’approdo su Rai1 dove dimostra, anche lì, di avere un grande spirito competitivo. Col senno di poi, dice, rifarebbe le stesse scelte: “Assolutamente sì, e se potessi cambiare qualcosa vivrei le sconfitte con un’altra maturità, perché solo ora le vedo come il miglior periodo di crescita”. A proposito di crescita, Sara si dedica più che può anche alla vita da mamma, anche se è difficile – ammette – riuscire a incastrare tutti gli impegni: “Brenda è mia figlia”, precisa subito lei, “ed ha la precedenza su tutto e tutti… ma è anche la miglior compagna di viaggio del mondo. Noi ci organizziamo alla grande e cerchiamo di viaggiare il più possibile insieme da sole o con l’aiuto di nonni, zii o amiche che ci vogliono bene e sanno che con Brenda e Sara ci si diverte. La scuola ci ha un po’ limitato ma ci stiamo organizzando e le distanze non sono più un limite”. E noi le auguriamo di far sempre meglio.