Sara Lee: wrestler muore a 30 anni

È morta a 30 anni Sara Lee, famosa wrestler americana, anche vincitrice dell’ultima edizione del reality show WWE Tough Enough. Erano diverse ore che il dubbio sulla salute della giovane atleta aleggiava nel mondo del wrestling televisivo, mentre la conferma della morte della ragazza sarebbe arrivata sui social dalla madre di Sara Lee, e confermata poche ore dopo anche da una nota ufficiale della WWE. Mentre sulle cause del decesso, per ora, ci sono solamente indiscrezioni e supposizioni.



Con il cuore pesante”, ha scritto la madre di Sara Lee sui social, “volevamo condividere che la nostra Sara è andata tra le braccia del Signore”. “Siamo tutti sotto shock”, continua l’accorato messaggio della madre dell’atleta, “vi chiediamo di lasciarci elaborare rispettosamente il lutto”. Mentre nel suo messaggio la WWE (World Wrestling Entertainment, ovvero l’organizzazione che regola il wrestling in televisione) si dice “rattristata nell’apprendere della morte di Sara Lee”, sottolineando come “in qualità di ex vincitrice di Tough Enough, Lee è stata fonte di ispirazione per molti nel mondo dello sport e dell’intrattenimento”. La nota si conclude con le “più sentite condoglianze” dell’organizzazione.



Chi era Sara Lee: dopo la morte aperta una raccolta fondi

Sara Lee è nata nel 1992 a Hope Township in New Jersey, dove è cresciuta nutrendo la passione per il wrestling e il powerlifting. Nel 2015 è riuscita a realizzare una piccola parte del suo sogno di diventare una famosa wrestler, vincendo il contest della WWE Tough Enough. Questo le fece ottenere un contratto dal 250mila dollari per un anno con la WWE. Assegnata al programma NXT (che forma ed allena i prossimi campioni del ring) inizia il suo allentamento, che durerà in complessivo un anno prima del licenziamento da parte di WWE.

Sara Lee nel corso degli ultimi anni si è spostata con l’ex wrestler Wesley Blake, con il quale ha avuto due figli, Piper e Brady. In passato la wrestler aveva fatto sapere di essere affetta da un’infezione sinusale, affermando però di essere riuscita a far fronte al problema, mentre l’ultima sua apparizione pubblica è stata un paio di giorni prima della morte con una foto su Instagram nella quale diceva di sentirsi in forma e di essere tornata ad allenarsi, ma non si sa ancora se il decesso sia dovuto a questa infezione. Dopo l’annuncio della morte, invece, l’amico di Sara Lee, Bull James, ha aperto una raccolta fondi a nome della wrestler, fine ad aiutare il marito di Sara con le spese per il mantenimento dei due figli. Con un obbiettivo iniziale di 20mila dollari, in pochissime ore sono stati raccolti oltre 65mila dollari, a dimostrazione di quanto la morte della ragazza abbia sconvolto il mondo del wrestling.