L’ultima persona ad aver visto viva Sara Lemlem Ahmed, la donna scomparsa il 4 dicembre da Vigevano e rinvenuta cadavere nelle passate ore nel vano ascensore di un palazzo in costruzione, sarebbe stato proprio il suo compagno. L’uomo è intervenuto telefonicamente ai microfoni della trasmissione di Rai2, Ore 14 raccontando cosa sarebbe accaduto la sera di quel 4 dicembre: “E’ uscita di casa arrabbiata dalla discussione, dicendo che usciva, ha un po’ sbattuto la porta. Io pensavo che volesse sbollire un po’ l’arrabbiatura ma non è mai più tornata”.



A detta del compagno Sara sarebbe uscita senza una borsetta: “No no, non aveva nulla”, ha confermato. In merito alla lite ha spiegato: “Lei mi diceva che era stanca di dover dipendere economicamente da me e che in Italia non trovava lavoro e quindi voleva ritornare in Olanda”. Una scelta che all’uomo non sarebbe affatto piaciuta, al punto da commentare: “Per me era una decisione improvvisa che avrebbe sancito la fine della nostra relazione”.



Sara Lemlem Ahmed: parla il compagno della donna trovata morta

Il compagno di Sara Lemlem Ahmed, in merito ai propositi espressi dalla donna di fare ritorno in Olanda si è detto “molto sorpreso, amareggiato, arrabbiato anche” per il fatto che lei avesse preso la decisione senza prima discuterne con lui. Rispetto al luogo in cui è stato trovato il corpo senza vita della donna, il compagno ha ammesso che due anni fa sarebbero passati un paio di volte per fare una passeggiata.

A detta del compagno, Sara in casa non avrebbe mai fatto uso di sostanze, né leggere né pesanti: “Io non l’ho mai vista né assumere né avere gli effetti, né dimostrarne gli effetti”, ha dichiarato. Tuttavia non esclude del tutto che quella sera possa aver incontrato qualcuno e fatto uso di sostanze: “Può essere successo di tutto quella sera, non mi sento di escludere assolutamente nulla”. Nei mesi precedenti alla sua uscita, l’uomo non avrebbe notato nulla di strano: “L’unica cosa che ho visto è un raffreddamento del nostro rapporto e uno stato depressivo che stava iniziando e peggiorando man mano”. A suo dire, “c’era una lotta interiore di cui Sara non ha mai voluto parlare ma si vedeva che aveva qualcosa dentro che la consumava”. E’ possibile che abbia incontrato qualcuno che si sia approfittato di lei?