Sara Ricci ritiene che Davide Silvestri debba essere messo al corrente della morte di Paolo Calissano.  I due attori avevano lavorato insieme sul set della soap di Canale 5 “Vivere”. Secondo Sara Ricci non è giusto che l’attore non sia stato informato della scomparsa di Calissano. A tal proposito, in un’intervista a Fanpage l’attrice si è candidata per entrare nella casa del Grande Fratello Vip per comunicarglielo: “Sarebbe un momento molto commovente e un bel modo per ricordare Paolo. Davide era molto legato a lui. All’epoca era piccolo, era la mascotte del gruppo. Diceva: “Appena faccio 18 anni, esci con me. Io avevo 30 anni e lui stava per diventare maggiorenne”. Sara Ricci ha anche rivelato che Davide e Paolo erano molto legati. Paolo Calissano infatti interpretava proprio lo zio di Davide nella soap “Vivere”.



Sara Ricci sarà presente ai funerali di Paolo: “Ci andrò. Sono funerali in forma strettamente privata, magari non potrò neanche assistere. Mi diranno: “No, grazie”, ma comunque io ci andrò”. Sara ha poi escluso qualsiasi coinvolgimento sentimentale all’epoca con Paolo Calissano: “In realtà erano gossip. Io la storia l’ho avuta con Alessandro Preziosi. Poi, per carità, con Paolo avevamo un ottimo rapporto, baciandoci tanto sul set poteva succedere anche fuori. Era un rapporto strano. Non c’è mai stato, ma è come se fosse…eravamo una proiezione di quello che avremmo voluto, ma cristallizzato nella finzione”.



Sara Ricci non crede al suicidio di Paolo Calissano: “Non voleva uccidersi ma…”

Sara Ricci aveva ricordato Paolo Calissano anche nella scorsa puntata di “Verissimo”. L’attrice si era commossa parlando dell’attore scomparso recentemente. Sara però non crede al suicidio: “Io e Paolo siamo nella stessa agenzia. Il nostro agente mi ha detto: “Paolo ce la voleva fare”, nel senso che sicuramente non si è voluto suicidare. Secondo me, si è trattato di un mix di farmaci che è risultato fatale, non voleva uccidersi. Aggiungo anche che a volte è molto difficile aiutare chi soffre di depressione. C’è chi mi ha scritto: “Tu dov’eri?”. È brutto da dire, ma non eravamo in contatto, cambiava numero di telefono continuamente, sui social non si trovava. Si voleva isolare”.

La sofferenza dell’attore sarebbe derivata dalla mancanza di un rapporto con i genitori. Paolo Calissano soffriva da anni di depressione tanto che Sara ricci fa delle insinuazioni: “Sono arrabbiata con le persone che si sono approfittate di lui, sono dei maledetti. Per soldi hanno fatto in modo di circondarlo di determinate sostanze. Paolo è finito in questa situazione perché era depresso. Con me, fuori dal set, si lamentava spesso anche se agli altri si mostrava sempre preparato, lucido e un gentiluomo. Credo che il suo malessere nascesse dai primi di anni di vita, a causa dei suoi genitori”.